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Attualità In quattro anni rilasciate oltre 650 tessere. Sono soprattutto stranieri, ma non mancano i tifernati

Emporio San Giorgio, mano tesa ai bisognosi

CITTA' DI CASTELLO, SONO oltre 200 le famiglie altotiberine aiutate dal fondo di solidarieta' della Caritas, istituito per affrontare l'emergenza-crisi. A distanza di circa cinque anni e mezzo dalla sua costituzione, nell'ambito della Diocesi tifernate, i responsabili sono riusciti a venire incontro a 224 nuclei familiari, di cui 110 italiani e 114 stranieri. In media sono stati erogati poco meno di mille euro a famiglia, grazie al quale in tanti possono arrivare a fine mese. Non solo, ma con il tempo e con il perdurare del periodo negativo, si e' allargata la rete della solidarieta' a sostegno di chi ha problemi. LA CRISI economica e sociale morde e cresce sempre piu' il numero di chi non sa come andare avanti. E sul territorio proseguono le iniziative ormai consolidate della Caritas. Denominatore comune: sostenere chi ha perso il lavoro, chi ha figli piccoli, le persone che non riescono a pagare le bollette o l'affitto e singoli o famiglie che hanno bisogno di viveri e vestiario. Dalla mensa dei poveri al banco alimentare. Chi e' in difficolta' non chiede infatti solo aiuto economico. Ne sono una dimostrazione i numeri dell'Emporio San Giorgio, una struttura gestita dall'associazione che lo ha promosso insieme ai Comuni dell'Alto Tevere. Dal 2012 in questo luogo vengono raccolti generi di prima necessita' e quelli per l'igiene della persona e della casa e messi a disposizione, in modo gratuito, di persone e famiglie. "Un modo nuovo, dignitoso e trasparente hanno spiegato i responsabili per venire incontro a chi ha bisogno e aiutare a superare la situazione di crisi". In quattro anni sono state rilasciate oltre seicentocinquanta tessere: i cittadini stranieri ammontano a trecentonovanta (60% del totale) mentre i locali sono circa duecentocinquanta (40%). Senza dimenticare il lavoro quotidiano: con la mensa diocesana che ogni giorno distribuisce sessanta pasti e il ricovero notturno per i senzatetto di una ventina di persone (15 uomini e 5 donne).

Notizie tratte da La Nazione

Inserita il : 07-01-2015 da wineuropa

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