CITTA' DI CASTELLO
A DUE MESI esatti dall'attivazione del Centro di ascolto antiviolenza (che risponde al numero 075/8509444) sono state quattro le richieste d'aiuto provenienti da donne vittima di violenza, tre delle quali si sono poi tradotte in un colloquio e in successivi incontri. NUMERI che sembrano piccoli, ma considerato che il centro è stato aperto il 25 novembre e che la campagna di informazione si sta intensificando proprio ora, quelle quattro chiamate in 60 giorni, non sono poca cosa. A fare il punto della situazione ieri mattina nella sede del consultorio sono state le istituzioni e le associazioni che hanno promosso il servizio. L'ASSESSORE tifernate Andreina Ciubini (nella foto), ha ricordato gli obiettivi del progetto insieme ai rappresentanti dei comuni del comprensorio, all'assessore regionale Fernanda Cecchini, al direttore del distretto sanitario locale della Ausl Umbria 1 Daniela Felicioni, Patrizia Goracci, responsabile del Consultorio familiare, la presidente dell'Inner Wheel Gabriella Ferri Panfili (il club ha permesso la stampa delle locandine informative che saranno distribuite in questi giorni) e altri volontari delle associazioni. Durante l'incontro, in cui sono stati approfonditi punti di forza e criticità, sono intervenute con spunti interessanti anche le ostetriche del consultorio (focalizzandosi sull'importanza della prevenzione) che hanno un ruolo attivo nella vicenda. Infatti a rispondere allo 075 8509444 sono le operatrici, ostetriche e assistenti sociali, di tutto il distretto sanitario e le volontarie della Croce Rossa, che hanno seguito un corso specifico.
notizie tratte da La Nazione