SAN GIUSTINO
PRIMA UNA densa colonna nera di fumo, poi l'odore acre e forte che ha investito l'appartamento. Solo il tempestivo intervento dei pompieri tifernati ha evitato che la fiamme sprigionate probabilmente da una canna fumaria, surriscaldata troppo, si trasformassero in un rogo. Mattinata di paura in via Francesco Tifernate a Lama, frazione di San Giustino, dove il fuoco ha letteralmente distrutto la soffitta di una abitazione. In pochi secondi il calore emanato dalla canna fumaria ha incendiato gli oggetti che erano sistemati nelle vicinanze: con le fiamme che sono divampate in un attimo. L'ALLARME, lanciato dagli inquilini, è scattato qualche minuto dopo le 10,30 di ieri mattina. I proprietari dell'appartamento, situato sotto la soffitta, dopo aver acceso la stufa per riscaldarsi viste le basse temperature, hanno prima notato una colonna nera e densa che fuoriusciva dal tetto e poi l'odore acre del fumo. Sul posto sono arrivati immediatamente i vigili del fuoco, che hanno lavorato oltre due ore per domare le fiamme. Insieme a loro anche una pattuglia dei vigili urbani e dei carabinieri di San Giustino che hanno chiuso momentaneamente la strada, per permettere l'intervento di una gru con cui i pompieri sono riusciti ad arrivare al soffitto. Di intatto è rimasto ben poco, una volta domato dalla squadra l'incendio che ha reso inagibile il sottotetto, composto da 4 stanze,utilizzato dagli inquilini come luogo in cui sistemare gli oggetti vecchi. Fortunatamente l'intervento dei vigili del fuoco ha evitato danni strutturali all'edificio e che qualche residente si ferisse. I danni sono ingenti, anche se non c'è ancora stato modo di stimarli. Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori sopralluoghi. Intanto lunedì sera si è ustionato un extracomunitario a vocabolo Calzolo, di Calzolaro di Umbertide. L'uomo, per accendere il camino di casa, si è aiutato con dell'alcol, ma è stato vittima del ritorno di fiamma con lo scoppio della confezione. Lo straniero ha riportato ustioni alle mani. L'uomo, in preda la panico, si è anche lanciato dalla finestra della sua abitazione, al terzo piano di uno stabile, per cercare di spegnere le fiamme. Subito soccorso è in ospedale mentre i carabinieri stanno cercando di ricostruire l'esatta dinamica.
notizie tratte da La Nazione