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Cronaca Lunedì 9 verrà montato il ponteggio: museo sempre aperto

Resurrezione di Piero verso il restauro Inizia a febbraio l'intervento sull'opera

di MASSIMO BENIGNI
INIZIERANNO lunedì 9 febbraio i lavori di montaggio del ponteggio al Museo Civico per il restauro de «La Resurrezione», una delle opere del grande Piero della Francesca, tra le più famose al mondo insieme alla «Battaglia della vera croce». Nonostante la nuova struttura, la sala del Museo, sarà fruibile ai visitatori che potranno ammirare comunque l'opera; alcune parti del ponteggio saranno trasparenti, per i lavori di montaggio serviranno alcuni giorni. «La Resurrezione», negli oltre cinque secoli dalla sua creazione, non è mai stata oggetto di un restauro significativo e la sua attuale condizioni lo richiede, intervento che sarà realizzato dall'Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Un lavoro che è stato possibile realizzare grazie alla generosità del moderno Mecenate, Aldo Osti, che vive in Svizzera, ex dirigente della Buitoni che ha messo a disposizione 100 mila euro. Il Comune biturgense invece ha stanziato 40 mila euro. Il cantiere sarà allestito con un ponteggio innovativo e funzionale che consentirà ai visitatori di seguire i lavori di restauro e ammirare, nel work-in-progress, il capolavoro. Il dipinto è stato definito nel 1924 dal celebre romanziere inglese, Aldous Huxley, «la più bella pittura al mondo». Antony Clarke, morto nel 1981, comandante di batteria dell'esercito alleato, il 31 luglio del 1944, dopo che aveva letto il saggio dello scrittore, si ricordava che a Sansepolcro c'era «La Resurrezione», nonostante gli ordini contrari, fece cessare il fuoco dei cannoni sulla cittadina pierfrancescana. «LA RESURREZIONE», che è nello stemma del Comune biturgense, ha dunque salvato se stessa e la sua città. Prima di iniziare i lavori sono stati effettuate diverse e accurate indagini conoscitive sulle condizioni dell'opera, il restauro dovrebbe durare 18 mesi. Un ponteggio che ha richiesto delle precise norme di sicurezza per garantire l'incolumità dei tecnici e dei visitatori. I tecnici effettueranno una pulitura per eliminare i materiali di accumulo che si sono depositati sull'opera nel corso dei secoli, oltre ad arrestare il degrado causato di fenomeni di solfatazione e distacco degli intonaci, per assicurare la conservazione. Intanto mercoledì 18 febbraio, nella città pierfrancescana arriverà il critico d'arte Vittorio Sgarbi, dove presenterà il suo ultimo libro dal titolo «Gli anni delle meraviglie. Da Piero della Francesca a Pontormo. Il tesoro d'Italia». Sgarbi , è anche assessore alla cultura del Comune di Urbino, amministrazione che partecipa al progetto «Le terre di Piero» di cui è capofila l'amministrazioni di Palazzo delle Laudi. Il critico d'arte è un grande estimatore di Piero della Francesca e nel suo libro scrive: «Tra il 1470 e il 1475 la creatività dei pittori e degli scultori raggiunge vette inattingibili; sono gli anni delle meraviglie, in cui l'artista si sfida...».
notizie tratte da La Nazione

Inserita il : 30-01-2015 da wineuropa

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