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Cronaca La Regione: toglieremo il vincolo e andremo al recupero. L'ipotesi di un project financing

L'ex ospedale e' diventato un monumento al degrado

di CRISTINA CRISCI CITTA' DI CASTELLO
ENTRARE nei locali dell'ex ospedale è come fare un tuffo nel passato dove il tempo è servito per alimentare un degrado senza fine. Materassi in terra, scaffali con vecchi medicinali, calcinacci ovunque, rifiuti, sporcizia, vetri rotti, bottiglie, cattivo odore... e siamo solo a piano terra. Sono passati 14 anni da quando è stato chiuso e ieri mattina le sue porte si sono riaperte per il sopralluogo compiuto da una delegazione istituzionale di Comune e Regione. DOPO anni di polemiche, ora veramente non c'è più tempo: serve una soluzione urgente. Potrebbe essere questa: la Regione, proprietaria, metterà a disposizione l'edificio; il Comune farà la sua parte economica (forse utilizzando il lascito Mariani) e Sviluppumbria si impegnerà a trovare un soggetto privato che partecipi all'operazione attraverso il project financing. Per andare in questa direzione «toglieremo il vincolo della destinazione sanitaria, così da liberare le potenzialità dell'ex ospedale e accelerare il recupero». Lo ha annunciato ieri l'assessore regionale all'urbanistica Fabio Paparelli in occasione del sopralluogo all'immobile che fino al 2001 ha ospitato la sanità tifernate. IL SINDACO Luciano Bacchetta ha parlato di «un passo risolutivo e concreto per dare nuova vita all'edificio, strategico per il recupero del centro storico». Paparelli ha aggiunto: «L'importanza dell'immobile è evidente e, partendo da questo presupposto, la giunta regionale, approvando il piano attuativo annuale del patrimonio, rimuoverà il vincolo sanitario posto sull'ex ospedale con la convenzione del 2007. Intendiamo percorrere questa idea velocemente perché la comunità si aspetta risposte in tempi brevi». «I suoi ottomila metri quadrati fanno dell'ex ospedale un'operazione molto impegnativa sia sul fronte economico che progettuale ha concluso il sindaco la strada intrapresa dalla Regione è realistica e funzionale. Ci auguriamo che servirà a superare lo stallo e a stimolare manifestazione di interesse di privati, dal momento che le dimensioni finanziarie richiedono un intervento strutturato». Alla visita era presenti anche gli assessori Michele Bettarelli e Mauro Alcherigi, il direttore generale Sviluppumbria Mauro Agostini, i tecnici della Regione e del Comune.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 24-02-2015 da wineuropa

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