di CLAUDIO ROSELLI L'ESTATE 2015 porterà in dotazione ad Anghiari la nuova Casa della Salute, la decima della serie in provincia di Arezzo e la seconda in Valtiberina dopo quella di Pieve Santo Stefano, che servirà anche l'utenza di Monterchi. Lunedì 2 marzo, prenderanno il via i lavori di adeguamento della struttura (cablaggio compreso) nel complesso dell'ex convento della Croce e la conclusione è prevista per la fine di giugno. Un investimento dell'importo di 380mila euro, che ha visto contribuire insieme l'azienda Usl 8 e l'amministrazione comunale anghiarese. «Un impegno reciproco, che ha messo in sinergia esigenze di natura sociale e sanitaria, dal momento che al piano superiore dell'immobile opera la residenza assistita», ha detto ieri mattina il sindaco Riccardo La Ferla nel corso della conferenza stampa alla quale hanno preso parte anche il direttore generale della Usl aretina, dottor Enrico Desideri, che ha illustrato nei dettagli l'operazione; il direttore del distretto sociosanitario zonale, dottor Evaristo Giglio e il responsabile del procedimento, ingegner Fabio Canè. «LA NOSTRA Asl è la prima in Toscana e fra le prime in Italia su questo versante ha spiegato il dottor Desideri e notevoli sono i risultati che stiamo ottenendo con le case della salute sul piano qualitativo dell'assistenza, per la cura delle malattie croniche, per le quali si riduce fortemente il ricorso alle ospedalizzazioni, intercettando i pazienti prima della acutizzazione delle patologie. Il medico di famiglia si interfaccia con lo specialista: è questa la novità sostanziale». I lavori di riqualificazione prevedono sia la redistribuzione di alcune funzioni già presenti nell'ambito del complesso architettonico, sia l'individuazione al piano terra degli spazi della Casa della Salute, consistenti in 4 studi medici di medicina generale, in 3 ambulatori specialistici (pediatrico, ginecologico e cardiologico-oculistico-dermatologico), in una sala Cup, in un ufficio anagrafe assistiti, in 2 sale di attesa e in ambienti per il personale. Qui si potranno effettuare anche i prelievi di sangue. Previsto l'adeguamento della parte impiantistica e del sistema antincendio, nel rispetto dei vincoli della Soprintendenza.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it