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Altre notizie Sansepolcro: i 650mila euro sono per finanziare il Ponte sul Tevere

Poggio alla Fame, asta deserta

di MASSIMO BENIGNI
E' ANDATA deserta l'asta per il complesso di «Poggio alla Fame» che era stato messo in vendita dalla giunta di Palazzo delle Laudi per cofinanziare la costruzione del secondo ponte sul Tevere. Prezzo base 650 mila euro, ma alla scadenza prevista, il 17 febbraio, non c'era nessuna busta da aprire per mancanza di offerte. Tutto da rifare quindi per la giunta del sindaco Daniela Frullani: «Oggi decideremo afferma l'assessore al bilancio Eugenia Dini e riproporre l'asta abbassando il prezzo, oppure procedere in modo diverso, considerando che non è giunta all'amministrazione nessuna offerta nei tempi previsti. Decideremo in giunta come procedere». Il complesso immobiliare di Poggio alla Fame, in località Paradiso, è una vasta area agricola che comprende una casa padronale, un annesso agricolo, pozzo, cisterna e terreno circostante; l'origine degli edifici risale probabilmente al 700 mentre il parco è successivo, all' Ottocentesco. Oltre all'edificio principale residenziale, con una superficie utile di circa metri quadri 320, sono presenti un interessante annesso in pietra (metri quadri 80) con scala esterna, una cisterna e un pozzo. IL PARCO ACCOGLIE piante secolari di cipresso, querce, lecci. Tuttavia c'è da tenere conto che il complesso edilizio è in una situazione di diffuso e grave degrado sia per quanto riguarda gli edifici che il resede e il parco circostanti. In particolare la casa padronale presenta crolli parziali della copertura, con finiture e infissi assenti o fatiscenti e presenza di vegetazione che occlude le facciate. L'annesso si presenta in buone condizioni riguardo alle strutture murarie ma con parziali crolli dei solai. I terreni circostanti, costituiti da seminativi, pascoli, uliveto e bosco, risultano in parte non coltivati da tempo e invasi da vegetazione e pertanto necessitano di opere di ripristino agrario che consentano il recupero della loro redditività. L'oliveto in coltura è di ottimo pregio. Il complesso immobiliare è posto lungo la strada che sale verso Misciano, sulla collina a ridosso dell'abitato di Sansepolcro e in posizione elevata e panoramica. Sia il «piano territoriale di coordinamento provinciale» di Arezzo, sia gli strumenti urbanistici del Comune di Sansepolcro hanno inserito il complesso fra le residenze oggetto di schedatura, soggetto a particolari tutele. «Tra i programmi più importanti che questa amministrazione sta portando avanti ricorda l'assessore Dini quello del nuovo ponte sul Tevere, per il quale è stato firmato un accordo con la Regione che ha messo a disposizione 3 milioni di euro, mentre 800 mila sono a carico del Comune, un impegno importante e stiamo facendo tutti i tentativi possibili per poter reperire questa somma».
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 26-02-2015 da wineuropa

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