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Cronaca Caccia al malvimente che fugge per i campi

Apre la porta al rapinatore. Poi il marito insegue il ladro Paura nella villa in collina

CITTA' DI CASTELLO
APRE LA PORTA di casa e si trova di fronte un uomo che, coltello alla mano, la minaccia di consegnargli l'automobile. Faccia a faccia con un ladro armato nella tarda serata di giovedì per una donna che vive in una villetta isolata in località Montesca. Tutto è accaduto alle 20,15: la signora si trova in casa assieme ad un'anziana parente quando qualcuno bussa alla porta. LA DONNA, convinta che si tratti del marito apre, ma in realtà c'è un ragazzo piuttosto giovane, col viso parzialmente coperto, che impugna un coltello. Il malvivente guadagna l'ingresso, la donna brandisce una scopa per difendersi. Lo sconosciuto parla con un accento dell'Est Europa, ha i pantaloni sporchi di fango, usa modi piuttosto cortesi, ma decisi e intima la malcapitata di consegnargli le chiavi della sua autovettura, una vecchia utilitaria parcheggiata di fronte all'abitazione. La signora non può fare altro che obbedire. A quel punto il rapinatore prende le chiavi e scappa. La donna, mantenendo un discreto sangue freddo, avvisa telefonicamente il marito che sta tornando e proprio lungo la via di casa incrocia l'auto della moglie con al volante il rapinatore in fuga. L'uomo non si dà per vinto e inizia ad inseguirlo per alcuni chilometri lungo la E45 tentando anche di speronarlo da dietro per indurlo a fermarsi. Dopo un paio di tamponamenti (che non hanno comportato conseguenze fisiche), il malvivente riesce a far perdere le proprie tracce. A quel punto il marito della vittima torna a casa e, con la moglie, decide di andare negli uffici della compagnia dei carabinieri guidata dal capitano Alfredo Cangiano. Sporge denuncia. Tuttavia il ritardo con cui le forze dell'ordine sono state informate è stato determinante per consentire al rapinatore la fuga. L'automobile rubata è stata ritrovata da una pattuglia dell'Arma poco dopo il fatto, in prossimità dello svincolo di Promano. Era stata abbandonata col motore acceso. I MILITARI hanno provveduto a porla sotto sequestro per i rilievi del caso. I militari della stazione di Città di Castello e del Nucleo operativo e radiomobile stanno conducendo serrate indagini per risalire all'identità del malvivente, probabilmente dell'est Europa, nonché per comprendere cosa ci facesse, a piedi, nella zona particolarmente isolata dove ha poi commesso la rapina.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 28-03-2015 da wineuropa

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