NOTIZIE LOCALI

Cronaca I medici escludono infatti la forma epidemica

Sospetto caso di meningite. Ricoverata trentenne. Ma non serve la profilassi

CITTA' DI CASTELLO C'E' UN CASO di sospetta meningite a Città di Castello, ma fortunatamente le analisi hanno escluso che si possa trattare di meningococco. Sarebbe invece un ceppo non pericoloso e non in grado di generare focolai epidemici. Ricoverata all'ospedale tifernate dal primo pomeriggio di ieri c'è una ragazza di circa 30 anni, residente in zona, che è arrivata al pronto soccorso con una serie di sintomi che hanno allarmato i medici. ALLE ORE 13,30 circa la giovane è stata trasportata da un'ambulanza del 118 dopo che era stato richiesto l'intervento a domicilio a causa di un pesante malessere della stessa. Infatti la paziente «presentava i segni tipici dell'irritazione meningea (cefalea, febbre, rigidità nucale, dolori muscolari) che hanno fatto porre ai sanitari il sospetto di meningite», si legge in una nota inviata nel tardo pomeriggio dalla Usl 1, quando i risultati degli esami clinici hanno confermato la forma lieve'. IMMEDIATAMENTE dopo il ricovero la ragazza è stata per questo sottoposta agli accertamenti del caso con i risultati dei prelievi che sono arrivati dopo le 18 a fronte dei quali è stato emesso un bollettino ufficiale sul delicato caso. Solo di fronte al quadro definitivo i sanitari hanno definitivamente escluso che possa trattarsi di meningite da meningococco, l'unica forma in grado di generare episodi epidemici e che avrebbe imposto l'avvio dei protocolli sanitari. Invece «non è necessario effettuare alcuna profilassi né procedere a misure cautelative volte a limitare la diffusione della malattia», precisa ancora la direzione della Usl nella nota. LA GIOVANE è stata comunque ricoverata ed attualmente le sue condizioni vengono definite «buone». Nelle prossime ore, ulteriori risultati delle analisi svolte in giornata, consentiranno di formulare «la diagnosi definitiva: proprio per questo motivo è stata trattenuta in osservazione nell'ospedale di Città di Castello». Nessun problema dunque al momento per coloro che sono venuti in contatto con la ragazza. I sanitari, come detto, tendono a escludere il fatto che possa essere stata colpita da una forma pericolosa.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 01-04-2015 da wineuropa

Invia il tuo commento

Che Tempo Fara'