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Attualità Siglato l'accordo a Palazzo delle Laudi. Coinvolti 147 dipendenti

Cose di Lana, e' cassa integrazione

di CLAUDIO ROSELLI SIGLATO ieri pomeriggio con tanto di firme in calce, a palazzo delle Laudi e a distanza di sole 24 ore dalla riunione tenutasi in azienda, l'accordo per la cassa integrazione in deroga della durata di cinque mesi dal 30 marzo scorso al 29 agosto prossimo e con il meccanismo della rotazione, che riguarda 147 dipendenti (113 di essi sono operai) del maglificio Cose di Lana di Sansepolcro, i quali potranno essere collocati a zero ore o con parziale riduzione dell'orario di lavoro. Nella sede comunale erano presenti Cesare Conti e Giampiero Bilancetti per l'azienda; Marisa Grilli e Guido Guiducci per la Filctem Cgil, Mario Foscarini per la Femca Cisl; Romina Nanni del servizio "Politiche per l'Impiego e Mercato del Lavoro" della Provincia di Arezzo e i sindaci di Sansepolcro, Anghiari e San Giustino, rispettivamente Daniela Frullani, Riccardo La Ferla e Paolo Fratini. "Abbiamo firmato questo accordo perche', come gia' piu' volte ripetuto dice Marisa Grilli, responsabile provinciale della Filctem Cgil di Arezzo era l'unico strumento applicabile a tutela dei lavoratori in questa fase, non essendovi altri ammortizzatori sociali. C'e' altresi' profonda delusione per non essere riusciti a ottenere un anticipo, anche parziale, della cassa integrazione per i lavoratori, dal momento che la proprieta' dell'azienda non era nelle condizioni di farlo. Cio' significa che, in un momento nel quale la Regione Toscana sta esaminando le richieste di cassa integrazione per il periodo settembre-ottobre 2014, le maestranze rischiano di rimanere per un lungo periodo senza alcun sostegno economico. Questa chiusura da parte dei vertici di Cose di Lana non ci e' piaciuta, ma non ci arrendiamo". E POI, la novita' scaturita nel corso del tavolo di ieri: "A meta' della prossima settimana prosegue la Grilli ci rivedremo per l'apertura dell'accordo relativo alle procedure di mobilita' "non oppositiva", da mettere a disposizione di chi volesse uscire dall'azienda e aprire un'attivita' in proprio; il provvedimento riguardera' per ora 10 persone. e' ovvio, comunque, che seguiremo passo dopo passo le mosse della proprieta', per vedere quali saranno i contenuti del futuro piano industriale e soprattutto per capire in quale modo verra' impostato il rilancio dell'attivita' produttiva. Permettetemi infine un ringraziamento ai tre sindaci dei Comuni nei quali risiede la maggior parte dei dipendenti di Cose di Lana: stanno studiando le soluzioni possibili per venire incontro ai lavoratori e questo e' un comportamento che abbiamo molto apprezzato", ha concluso la Grilli. Il sindaco del Comune capofila, Daniela Frullani di Sansepolcro, ha confermato l'impegno delle pubbliche istituzioni per attivarsi nei confronti delle banche del territorio, al fine di non lasciare all'asciutto i dipendenti".

Notizie tratte da La Nazione

Inserita il : 03-04-2015 da wineuropa

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