SEI RISTORANTI del comprensorio tosco-umbro si fregiano dall'altro ieri del certificato di eccellenza 2014, rilasciato dall'Accademia Enogastronomica della Valtiberina. Si tratta degli agriturismo «Le Ceregne» di Pieve Santo Stefano e «La Pantera» di Città di Castello, dell'Osteria in Aboca di Sansepolcro, del ristorante «Il Cerro» di Caprese Michelangelo e di altri due noti locali della città biturgense: i ristoranti «La Balestra» e «Al Coccio». La cerimonia di consegna dei prestigiosi riconoscimenti - dalle mani del presidente Domenico Gambacci si è tenuta mercoledì pomeriggio nella sede dell'associazione, in via della Fraternita a Sansepolcro. Presenti anche l'assessore biturgense Eugenia Dini, in rappresentanza dell'amministrazione comunale (il sindaco Daniela Frullani, bloccata da impegni istituzionali, ha preso parte alla conviviale finale) e il primo cittadino di Citerna, Giuliana Falaschi, che fin da subito ha condiviso progetti e obiettivi dell'Accademia. La certificazione di eccellenza è una sorta di «titolo» che ogni anno viene rimesso in palio e non vi è un'apposita commissione giudicante: sono i soci commensali del sodalizio che, al termine di ogni serata, compilano la scheda di valutazione sulla qualità non solo delle singole portate, ma anche del locale in cui si trovano e del relativo servizio. Elemento determinante è l'impiego nei vari ristoranti dei prodotti del territorio: l'Accademia non funge infatti solo da garante del rispetto delle tradizioni culinarie e del cosiddetto «mangiar bene e sano», ma lavora molto anche per la valorizzazione delle tipicità locali, sulle quali poi chef e ristoratori innescano una sorta di «tacita competizione» per creare un evento a tema. Sono stati ben 26 gli appuntamenti messi in piedi lo scorso anno e il livello generale è sempre stato alquanto elevato. Claudio Roselli
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it