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Cronaca Piano di protezione civile, ci siamo Ecco la mappa delle zone sensibili

SANSEPOLCRO IL COMUNE HA INVIATO AI CITTADINI LE INFORMAZIONI NECESSARIE

di CLAUDIO ROSELLI
IL PIANO comunale di protezione civile è a posto e anche la popolazione di Sansepolcro è stata adeguatamente informata. Nei giorni scorsi, infatti, l'amministrazione biturgense ha inviato a tutte le famiglie residenti una brochure con la mappatura di tutte le aree di attesa sicura in caso di emergenza e i cartelli direzionali che indicano come raggiungerle, in base a quanto individuato dal piano integrato. Chiara la finalità di questa operazione: indicare il luogo più vicino alla singola abitazione e il percorso da compiere per raggiungerla. Avere chiaro il posto nel quale recarsi in caso di calamità e il tracciato più sicuro da seguire - si legge nella lettera di accompagnamento - è una forma di prevenzione semplice e allo stesso tempo importante, che può permettere di guadagnare tempo prezioso ed evitare ingorghi e incidenti che potrebbero verificarsi qualora l'evacuazione fosse disordinata e caotica.
«TENERE comportamenti adeguati in caso di calamità - si ricorda - è infatti la prima misura di prevenzione per se' e per gli altri». Dunque, le paline sono state installate e quindi anche la segnaletica è completa, grazie alla collaborazione fra il Comune e i volontari del Gruppo Comunale Sansepolcro Alto Tevere, che hanno materialmente iniziato il lavoro nel novembre del 2013. In ogni cartello, poi, sono anche riportati una sigla e il luogo in cui è stata posizionata, ben visibile anche da lontano. Le aree denominate di «attesa sicura» sono in totale 31 e facilmente individuabili. «L'importanza di quanto fatto - ha commenta Antonio Segreti, presidente del consiglio comunale con delega alla Protezione Civile - è legata all'obiettivo principale, ovvero l'intera città è pronta all'evenienza per l'evacuazione e i cartelli hanno la funzione di suggerire il percorso più rapido per raggiungere una delle aree di attesa sicura. C'è voluto del tempo per arrivare a questo risultato, perché si sono rese necessarie anche modifiche e correzioni. E assieme all'informazione riservata alle famiglie, adesso diverrà fondamentale anche la formazione nelle scuole cittadine, visto che sono ubicate sia all'interno che fuori del centro storico».
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 25-05-2015 da wineuropa

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