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di CLAUDIO ROSELLI - "UN FENOMENO preoccupante e talvolta difficile da tenere sotto controllo, nonostante provvedimenti e disposizioni adottate". 

All'indomani del caso di cronaca legato ai 4 giovani minorenni finiti sabato notte in coma etilico, il sindaco di Sansepolcro, Daniela Frullani, torna sulla prima vera notte di "movida" estiva nel centro biturgense, considerando l'avvento del mese di giugno, la temperatura molto calda e la riapertura di un locale prettamente stagionale come quello delle piscine. "Questi ragazzi - aggiunge il primo cittadino - sono stati trasportati al pronto soccorso prima della mezzanotte e, al di la' della precisa ordinanza comunale che vieta la somministrazione di alcolici ai minori di 18 anni e la proibisce piu' in generale oltre la mezzanotte, c'e' qualche esercente che non rispetta le direttive e li serve 'regolarmente' senza guardare alla carta d'identita'. Come amministrazione, possiamo intensificare ancora di piu' i controlli sulla vendita, ma posso garantire che i nostri vigili urbani girano la sera anche per questo motivo e che anche con i baristi ligi alla regola il problema sussisterebbe ugualmente: mi risulta infatti che diversi ragazzi stiano aggirando l'ostacolo portandosi i liquori da casa, magari comperati qualche ora prima al supermercato". 

"E ALLORA - prosegue il sindaco biturgense - di fronte a queste situazioni anche il piu' rigido dei controlli rischia di non serve a nulla, per cui l'azione preventiva e insieme educativa deve essere svolta in famiglia e, a mio avviso, anche da una comunita' che dovrebbe vigilare di piu', nonostante mi renda conto che la tendenza sia quella non soltanto di non intromettersi per evitare grane, ma addirittura di far finta di non vedere. Da parte mia e dell'amministrazione, i controlli verranno sempre eseguiti, ma vorrei soprattutto invitare questi giovani, che spesso hanno soltanto 15-16 anni, a non rovinarsi sistematicamente le serate, dandosi a un vizio che sta diventando inevitabile e che ha il solo risultato di produrre a gioco lungo conseguenze sulla salute". 

Non dimentichiamo nemmeno quanto avvenne il 14 luglio di tre anni fa in occasione dell'ultima Notte Bianca, con lo stupro ai danni della minorenne; anche in quella circostanza, tutto parti' dallo stato di alterazione generato dall'eccesso nel consumo di alcolici.

Notizie tratte da La Nazione