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Attualità SANSEPOLCRO CONTINUANO LE SEGNALAZIONI ALL'AMMINISTRAZIONE DA PARTE DEI CITTADINI. ECCO LE PRIORITA'

Lampioni e segnali stradali ancora danneggiati dopo la tempesta

di CLAUDIO ROSELLI - LAMPIONI e segnali stradali ancora piegati. Va bene la ripiantumazione dei lecci in via del Campo Sportivo, ma gli effetti della tempesta del 5 marzo scorso sono ancora visibili per chi gira dentro Sansepolcro. E allora, ecco le proteste dei biturgensi, alcuni dei quali letteralmente arrabbiati con l'amministrazione comunale, in particolare con gli uffici di palazzo Aggiunti, quelli che ospitano urbanistica, settore tecnico e ambiente. Sono trascorsi oltre 3 mesi da quella tremenda notte e - dicono i cittadini - c'e' chi continua a fregarsene del ritorno alla normalita' piena. Sono state eliminate le piante finite di traverso, cosi' come quelle spezzate e alcune che avrebbero potuto creare pericolo alla pubblica incolumita'; apprezzabile anche la tempestivita' con la quale si e' lavorato nei giorni immediatamente successivi all'evento, ma perche' - si domandano - dopo quasi 100 giorni dobbiamo vedere ancora decine e decine di lampioni non funzionanti, con i pali girati dal vento o addirittura divelti? C'e' ancora qualche parte della citta' al buio e in alcune zone esposte alla furia del vento - un esempio su tutti e' la strada dello stadio Tevere - i lampioni hanno ruotato, finendo con l'illuminare i campi. 

STESSO DISCORSO per la segnaletica verticale: eccezion fatta per quei pochi cartelli che si sono salvati, nella migliore delle ipotesi i supporti sono stati piegati, perche' altrimenti sono stati spinti a terra. E alcuni sono addirittura scomparsi. Non tutte le piante tagliate - fanno poi notare - garantiscono al 100%, nel senso che su qualcuna l'operazione sarebbe stata eseguita in maniera approssimativa e che quindi nessun puo' sentirsi preservato dal pericolo. L'invito rivolto agli addetti degli uffici competenti e' quello di farsi una girata per la citta' e quindi di toccare con mano la situazione e di rendersi conto che non si tratta di lamentele di natura strumentale, come qualcuno si e' sentito rispondere. Nel caso migliore, si minimizza; della serie: cosa volete che siano alcuni cartelli per terra o lampioni girati e poi bisogna sentire il dirigente e chiedere al sindaco o all'assessore. Di qui la reazione piuttosto vivace della popolazione.

Notizie tratte da La Nazione

Inserita il : 10-06-2015 da wineuropa

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