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Sport Sono una vincente Wumi pronta a tutto

Basket Umbria serie A1-F Abigail Agunbiade sbarca all'Acqua & Sapone

Umbertide
UNO DEI PUNTI di forza dell'Acqua&Sapone Umbertide per la stagione 2015-2016 di A1 femminile sarà certamente l'ala Omowumi Abigail Agunbiade, giocatrice canadese classe 1992, recente acquisto della formazione biancazzurra. L'atleta canadese, attualmente impegnata in Cina, dove sta disputando una tournee con la nazionale del proprio paese, ha già le idee chiare per la sua esperienza italiana, come emerge dalle dichiarazioni rilasciate sul sito ufficiale della società umbertidese.
«SEMPLICEMENTE sono una vincente; mi piace vincere le partite e competere. Segnare canestri è qualcosa che mi ha sempre reso orgogliosa. Per fortuna il basket è una cosa che mi è venuta naturale fin da piccola quindi quando sono su un campo da basket mi sento a casa. Ho l'abilità di far canestro con il tiro dal perimetro e sono anche abbastanza abile nel segnare nel pitturato. Questa stagione combatterò per la mia squadra, Umbertide, con tutte le mie forze e spero che tutti i nostri tifosi lotteranno con noi in ogni partita che giochiamo».
QUANTO al confronto con il campionato italiano, Wumi (questo il nome con cui è conosciuta da tutti), non ha dubbi. «Da quello che so e che ho sentito, il campionato italiano è molto competitivo, soprattutto la serie A1. So che la stagione che sta arrivando non sarà facile, ma farò tutto quello che posso per tenere alto il nome di Umbertide. Non conosco molto riguardo la città o la squadra, ma sono consapevole che si tratta di una località abbastanza piccola, quindi non sarà difficile muoversi dentro la città. Lo scorso anno Umbertide ha fatto una buona stagione arrivando quinta, quest'anno con l'aiuto delle mie compagne e dello staff lavorerò per centrare l'obiettivo stagionale della società».
INFINE un confronto tra il basket americano e quello europeo. «Il basket è uno sport universale. Il gioco poi è leggermente differente a seconda della squadra, del campionato, della serie e della nazione. Mentre giocavo in Romania ho potuto evolvere il mio gioco e ho appreso un diverso stile. Ho imparato l'importanza e l'efficacia di giocare senza avere palla in mano, rimanendo comunque una minaccia per la difesa avversaria. È stato bello portare il mio gioco a questo livello superiore e il mio obiettivo è continuare a crescere anche sotto altri aspetti».
Insomma, tanti buoni propositi e grinta da vendere in attesa dell'inizio del prossimo Campionato.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 29-06-2015 da wineuropa

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