di MASSIMO BENIGNI
UNA SERATA, quella di domenica, di ordinaria follia nella zona del Sacro Cuore a Sansepolcro, quando si sono fronteggiati un gruppetto composto da albanesi, macedoni, rumeni contro alcuni biturgensi. Una rissa in piena regola che ha avuto inizio alle 19,30, mentre nel centro storico si cenava lungo il corso, tra musica e balli della Capresana Folk per una serata all'insegna degli anni '50. Invece al Sacro Cuore sono volate botte, il primo round alle 19,30, non contenti verso le 21 nuova aggressione ai danni di un giovane biturgense. Sui motivi che hanno scatenato la rissa e l'aggressione dopo, indagano i carabinieri della Tenenza di via del Prucino e gli agenti del Commissariato. Diversi i volti noti alle forze dell'ordine per reati connessi alla droga. Doveva essere una domenica tranquilla all'insegna della conviviale organizzata dai ristoratori biturgensi, invece fuori dalle mura sono volati pugni e calci. Un albanese è finito al pronto soccorso, i medici di turno gli hanno dato sette giorni di prognosi: è andata peggio invece al giovane biturgense per il quale i medici lo hanno giudicato guaribile in venti giorni. Gli stranieri sono tutte persone che abitano a Sansepolcro da diversi anni, difficile stabilire al momento cosa possa avere originato la rissa e poi l'aggressione. Ora sono in corso indagini da parte dei carabinieri e degli agenti della polizia per stabilire le cause che hanno causato questi scontri.
NON È LA PRIMA volta che nella cittadina pierfrancescana accadono situazioni del genere, anche nel recente passato sono volate botte tra italiani e stranieri. Una convivenza a volte difficile per diversi motivi. Sono stati alcuni abitanti della zona per quanto riguarda in particolare l'aggressione a dare l'allarme ai carabinieri che sono immediatamente intervenuti sul posto. Quando sono arrivati i militari gli stranieri si sono dati alla fuga, mentre sul luogo era rimasto soltanto il giovane biturgense aggredito. Sono stati i carabinieri a prestare le prime cure e poi accompagnare il giovane al pronto soccorso. L'uomo è nativo del Borgo dove vive con la famiglia. Nell'aggressione ha riportato delle ferite al volto e alle mani. Dopo la visita è stato dimesso.
Probabilmente all'origine del pestaggio ci sono stati dei vecchi rancori mai sopiti. Un fatto che ha destato molta preoccupazione in città, in particolare nella zona dove è avvenuto. In passato ci sono stati degli eventi simili. Ora tutta la vicenda è in mano ai carabinieri e agli agenti della polizia che hanno avviato delle serrate indagini per capire esattamente quali sono stati i motivi che hanno scatenato i due brutti episodi.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it
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