È NATA CON IL PARTO in acqua ed è in assoluto la prima in Altotevere, la piccola Agnese, venuta alla luce lunedì alle 19,14 nella struttura sanitaria tifernate. La neonata, che alla nascita pesava 3 chili e 30 grammi, è la secondogenita di una coppia di Citerna. La piccola e la mamma sono state assistite dalle ostetriche Silvia Alunni Tullini e Katia Cadeddu che hanno potuto finalmente portare a termine un parto in acqua.
A POCO più di due mesi dalla donazione del sistema di telemetria digitale subacquea da parte dell'associazione «Matty & Co», all'ospedale tifernate sono stati effettuati più di venti travagli con l'ausilio dell'acqua come metodo naturale di contenimento del dolore da parto. «L'evento della nascita in acqua - spiega Donatello Torrioli, direttore del reparto di ostetricia e ginecologia - ormai è entrato a far parte della nostra unità operativa. Darà la possibilità alle donne che si rivolgono alla nostra struttura di avere varie opportunità per vivere al meglio l'esperienza unica del parto».
DOTATO di sistema telemetrico senza fili per la rilevazione mobile del battito cardiaco fetale e delle contrazioni uterine tramite sonde impermeabili, il cardiotocografo in dotazione dell'ospedale rende possibile il monitoraggio sia in vasca sia durante la deambulazione o gli spostamenti in fase di travaglio e risulta ideale per effettuare travagli e parti in acqua nella più completa sicurezza sia per la donna sia per il nascituro. Nel reparto di ostetricia della struttura tifernate oltre al travaglio e parto in acqua sono disponibili altre tecniche non farmacologiche per il contenimento del dolore da parto.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it