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Cronaca Sansepolcro: blitz dei carabinieri nella casa del quarantenne. Il sequestro

In manette l'uomo dalla "vita parallela" Ruba carte d'identita' e falsifica le ricette

di MASSIMO BENIGNI - CARTE D'IDENTITa', patenti di guida, codici fiscali, tessere sanitarie, ricettari medici contraffatti hanno messo nei guai un uomo di 40 anni, T.L. queste le sue inizali, originario di Roma ma abitante ad Anghiari da diversi anni. Durante una perquisizione nella sua abitazione effettuata dai carabinieri della Tenenza di Sansepolcro in collaborazione con i colleghi della stazione anghiarese, e' stato trovato anche un timbro rubato a un medico aretino insieme ai ricettari. L'uomo, pregiudicato, vecchia conoscenza dei militari, utilizzava le ricette false per acquistare un farmaco particolare che i medici prescrivono per curare l'alcolismo, non in vendita in tutte le farmacie. Le indagini hanno preso avvio nell'ambito dei servizi antidroga, i militari dopo un controllo in una farmacia biturgense hanno capito che c'era qualcosa di sospetto nelle prescrizioni che non giustificavano il possesso di un farmaco cosi' importante. Dopo una settimana serrata di indagini, i carabinieri sono andati a colpo sicuro con una perquisizione nell'abitazione del pregiudicato. Addirittura l'uomo aveva falsificato una carta di identita' rilasciata dal Comune di Citta' di Castello a un cittadino tifernate di 35 anni che ne aveva denunciato il furto, sostituendo la foto e utilizzando il documento per attivare tutta una serie di contratti: dalla fornitura del gas all'energia elettrica, oltre ad abbonamenti su Sky. 

IL PREGIUDICATO in diverse occasioni con i ricettari contraffatti aveva acquistato oltre a confezioni di barbiturici anche il medicinale per l'alcolismo. L'uomo in passato aveva avuto problemi con la legge per reati legati alla droga e al furto. Per lui ora le accuse sono davvero pesanti: dalla truffa aggravata all'Asl, possesso di documenti alterati, ricettazione, sostituzione di persona, falso commesso del privato in atto pubblico, per questo reato e' prevista addirittura una condanna fino a 10 anni di carcere. Per l'uomo ovviamente sono scattate le manette e attualmente si trova rinchiuso nel carcare aretino di San Benedetto.

Notizie tratte da La Nazione

Inserita il : 19-08-2015 da wineuropa

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