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di CLAUDIO ROSELLI - SANSEPOLCRO - DOPO IL TORO fuggito dall'azienda agricola di Ponte Valleceppi, nel Perugino, ecco i polli morti a fare notizia sulla E45. E in questo caso si tratta di un incidente stradale avvenuto ieri di prima mattina lungo il tratto valtiberino in direzione di Perugia, fra gli svincoli di Sansepolcro sud e San Giustino. Per questione di metri, il punto esatto e' collocato in territorio toscano e in corrispondenza della frazione biturgense del Trebbio; erano da poco passate le 4 quando un furgone frigorifero che trasportava il pollame macellato e' andato a urtare contro il guard-rail laterale per poi finire la propria corsa ribaltato su un fianco e occupare di traverso l'intera carreggiata. 

Le cause del sinistro sono in corso di accertamento da parte dei carabinieri della Tenenza di Sansepolcro, anche se con ogni probabilita' potrebbe essere stato un colpo di sonno ad aver tradito il conducente. Circolazione di fatto bloccata e chiusura della superstrada che e' diventata consequenziale; per un paio d'ore, tanto si e' reso necessario per la rimozione del mezzo, i veicoli sono stati fatti uscire a Sansepolcro sud e convogliati lungo le normali strade per poi rientrare a San Giustino. 

CONTENUTI al minimo i disagi per gli utenti, dal momento che il traffico non era sostenuto. Sul posto e' giunta anche un'ambulanza del 118 per soccorrere l'uomo alla guida, un 26enne di origine albanese residente a Perugia, che ha riportato escoriazioni assai lievi e nemmeno e' stato trasportato al pronto soccorso, mentre i vigili del fuoco del distaccamento di Sansepolcro - in un primo tempo chiamati - sono stati poi fatti rientrare. Hanno invece provveduto i colleghi di Arezzo con l'autogru a rimuovere il furgone, completando il lavoro intorno alle 6.30. 

NON E' LA PRIMA volta che il segmento pianeggiante della E45 al confine fra Umbria e Toscana si ritrova a essere teatro di incidenti stradali, spesso con conseguenze persino tragiche proprio all'altezza del Trebbio, dove oltretutto in questo momento non vi sono nemmeno restringimenti o salti di corsia e il fondo dell'asfalto e' piu' che accettabile. Ne' in questo caso sembra entrare di mezzo la velocita': se fosse stato - come sembra - un improvviso colpo di sonno, il che ci puo' stare, la raccomandazione e' sempre quella di fermarsi e di riposare anche per un breve lasso di tempo, anche se la destinazione e' oramai vicina.

Notizie tratte da La Nazione