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CITTA' DI CASTELLO - I SUONI gitani e popolari, il folk balcanico il mix di gusti e tradizioni che, al grido di "If you don't go crazy, you're not normal", stasera arrivano nel giardino di palazzo Vitelli per uno degli appuntamenti piu' attesi del Festival delle Nazioni. Oltre mille posti in piedi nel parco piu' bello della citta' per ascoltare la musica di Goran Bregovic (nella foto durante un'esibizione) e la sua storica multiculturalita' che ha ormai fatto breccia nel mondo.

PERCHE' BREGOVIC nell'edizione del Festival dedicata all'Austria e al ricordo della prima guerra mondiale? "E' nato a Sarajevo nel 1950, da madre serba e padre croato e il suo stile, la sua musica fanno da specchio alla multiculturalita' dell'Impero austro-ungarico, la cui ricchissima cultura musicale e' altro tema forte di questa edizione", si legge in una nota. Pop-rock e musica colta, litanie bizantine e folk balcanico, campionamenti e fanfare di paese miscelate con l'estetica patinata dell'Occidente: il filo rosso che unisce tutte queste 'schegge' e' la capacita' di Bregovic di sublimare i materiali della tradizione e di proiettarli, grazie al costante incontro con i linguaggi contemporanei, in una dimensione surreale, ironica e lirica, facilmente comprensibile a tutte le latitudini.

BREGOVIC STASERA sara' accompagnato dai fiati gitani e dalle voci bulgare della sua ormai celebre "Wedding&Funeral Band". Appuntamento alle ore 21. 

IL BIGLIETTO per il concerto di Bregovic costa 22 euro ed e' in vendita nella sede della biglietteria a Palazzo Facchinetti in corso Vittorio Emanuele 2 (aperta dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 18) e nel luogo del concerto a partire dalle ore 20.

Notizie tratte da La Nazione