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«STATE RISVEGLIANDO la città, sta a voi non farla tornare in letargo»: poche parole che rappresentano la perfetta sintesi tra obiettivi da perseguire ed analisi di un inizio di campionato colmo di soddisfazioni, con i tifernati che dopo 3 giornate si trovano in vetta alla classifica nonostante si siano misurati contro avversari di notevole livello. Le ha pronunciate Stefano Caldei, presidente del Città di Castello calcio, nel corso della presentazione ufficiale della squadra tenutasi nell'aula consiliare della residenza municipale. Un luogo di indubbia valenza simbolica, magari beneaugurante visto il precedente di un anno fa quando da qui prese idealmente avvio una stagione poi rivelatasi trionfale, dove si sono ritrovati amministratori pubblici, dirigenti, sponsor, tecnici, giocatori (non solo della prima squadra, ma anche delle formazioni giovanili) e tifosi. Tra questi ultimi da segnalare la partecipazione dei rappresentanti delle varie Società Rionali, a ciascuna delle quali la società tifernate ha donato un abbonamento: un gesto significativo, che rinsalda la collaborazione già sperimentata positivamente in occasione della festa-promozione dell'aprile scorso. Clima disteso e sorrisi a iosa, complice come detto la partenza sprint della truppa guidata dall'allenatore Enrico Cerbella. A fare gli onori di casa è stato il sindaco Luciano Bacchetta: «L'avvio del torneo - ha detto - è stato positivo oltre ogni aspettativa e mi piace sottolineare da un lato la presenza alla stadio di un pubblico numeroso e dall'altro l'attaccamento alla maglia che gli atleti hanno già dimostrato di avere. La serie D deve rappresentare un punto di partenza e l'entusiasmo che si avverte intorno alla squadra è un patrimonio da salvaguardare». Sulla stessa linea anche l'assessore allo sport Massimo Massetti, che ha evidenziato come «la presentazione in aula consiliare è un segnale importante per la città», i vari sponsor (con Lucio Ciarabelli, anche nella veste di presidente del comitato di sostegno, che si è detto disponibile ad ulteriori sforzi economici laddove se ne presentasse la necessità), il vicepresidente Ivano Moretti e Domenico Duranti, presidente del settore giovanile.
Paolo Cocchieri
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it