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Cronaca Tenenza di Sansepolcro

Falsario, stalker e ladro: arrestato

di CLAUDIO ROSELLI
ERA STATO arrestato un mese e mezzo fa dai carabinieri della Tenenza di Sansepolcro assieme ai colleghi di Anghiari con l'accusa di aver taroccato documenti e ricette. Domenica scorsa, i militari biturgensi dell'Arma lo hanno beccato fuori dalla sua abitazione e di nuovo fermato per non aver rispettato la misura cautelare degli arresti domiciliari, provvedimento che era stato emesso sul suo conto. Ma c'è dell'altro, perché l'individuo si è reso protagonista anche di altri gesti. La persona in questione è un 44enne pregiudicato originario di Roma e attualmente residente ad Anghiari, che poco dopo ferragosto era finito in manette per possesso di documenti di identificazione risultati falsi.
Attraverso accurate indagini e accertamenti, i carabinieri gli avevano trovato in casa una carta d'identità rilasciata dal Comune di Città di Castello a un altro uomo di 35 anni, che ne aveva denunciato il furto. Il 44enne aveva apportato la modifica alla foto, inserendo ovviamente la sua ma mantenendo le generalità dell'altro e si serviva di questo documento per attivare contratti di forniture di gas, energia elettrica e abbonamenti a Sky.
SUCCESSIVE VERIFICHE avevano poi fatto saltare fuori ricettari e timbri medici contraffatti, più altro materiale che aveva rubato: il tutto, al fine di poter acquistare barbiturici con prescrizioni falsificate. Più di una farmacia del circondario, quindi, sarebbe rimasta «gabbata» da questo signore, che diverse volte l'aveva fatta franca, fino a quando gli uomini in divisa non hanno scoperto i vari inghippi messi in atto. Il provvedimento di arresto era allora scattato con l'accusa di falsità materiale, sostituzione di persona, furto aggravato, truffa e ricettazione. A distanza di una quarantina di giorni, la stessa persona è ricaduta in fallo, ma stavolta per il reato di evasione.
RISULTA che già la domenica precedente, cioè il 20 settembre, non avesse rispettato la disposizione dei domiciliari, recandosi a Sansepolcro nella dimora della ex convivente per minacciarla; evidentemente, la donna - o chi per lei - aveva denunciato questo episodio e allora i carabinieri si sono messi sulle sue tracce a distanza di sette giorni, sorprendendolo intorno alle 9.30, mentre stava ancora inveendo nei confronti della ex. E nella mattinata di lunedì, su decisione del Gip, l'uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Arezzo.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 02-10-2015 da wineuropa

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