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LA SANGIOVANNESE ha sbancato lo stadio di Piancastagnaio. Corsara in casa della capolista Pianese con un secco 3-0, ha compiuto una grossa impresa. Un risultato che poteva essere addirittura piu' rotondo, perche' sono stati annullati 2 gol ad Invernizzi, e lo stesso bomber ha sbagliato un rigore. In due gare consecutive gli azzurri di Gennaro Ruotolo hanno calato il tris, e conquistato 6 punti, che fanno schizzare la Sangio a quota 8 in classifica e uscendo dalle sabbie mobili. Un bel balzo in avanti. I giocatori azzurri hanno confezionato una bella strenna sul campo al presidente Lorenzo Grazi, che ieri ha festeggiato doppiamente il 38' compleanno. Lo stesso presidente alla partenza per Piancastagnaio ci aveva detto: "Sono certo che faremo bene". Il vice allenatore Ravenni, l'unico a parlare: "Abbiamo giocato una buonissima gara. Tre punti preziosi ed importanti, perche' presi in casa della capolista che aveva subito solo tre gol. La squadra in difesa e' stata piu' sicura, ottimi il centrocampo e l'attacco". Domenica prossima al 'V.Fedini' torna la vecchia sfida con la Massese, match molto sentito.

Delusione invece per il Sansepolcro che va forte in trasferta ma in casa non riesce a vincere. Ieri e' stato bloccato dal Ghivizzano e addirittura ha sfiorato la sconfitta. Il tecnico Mezzanotti: "Ci abbiamo provato con tutti i mezzi ma paradossalmente, con la Massese avevamo giocato meglio, pur perdendo, quantomeno ben venga il punto".

Due reti annullate al Sansepolcro, con la seconda che sembrava regolare...

"Non entro in merito, voglio invece sottolineare come ci siamo fatti trovare scoperti sul loro gol, pur avendo noi la palla e questo mi ha fatto veramente arrabbiare, uno come Pagano puo' farti sempre male".

Pero' bravi a recuperare in un momento critico...

"Si', e' vero, i ragazzi hanno reagito molto bene ottenendo un meritato pareggio. E poi e' arrivato il gol di Essoussi e c'e' stato il ritorno in squadra di Braccalenti. Sono sue giocatori di cui abbiamo bisogno e che possono dare una mano concreta. Abbiamo sino ad oggi giocato con i classe '98 e'99 che hanno dato un grande contributo, ma essendo giovanissimi non sono continui".

Giorgio Grassi-Fabio Patti

Notizie tratte da La Nazione