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Sport Il ds Becci: Col Montecatini vittoria d'obbligo

Sansepolcro, annata no. Domenica gara della vita

Fabio Patti

PERDERE COSÌ, nei secondi di recupero, quando stava per scoccare il 91' dopo che erano capitate diverse occasioni da rete, fa veramente male ad un Sansepolcro che a Piancastagnaio avrebbe meritato sicuramente il pari visto come sono andate le cose e come si è svolta la partita. Perdere per di più quando nello stesso momento lo Scandicci segnava il gol vincente a Gavorrano, fa ancora più male perché i bianconeri di Mezzanotti sono ripiombati nuovamente nell'incubo retrocessione. Ora come ora sono quartultimi, una lunghezza avanti alla Massese ed una dietro allo Scandicci. Restano solo 90' con queste partite da giocare domenica prossima: Scandicci-Ponsacco, Massese-Gavorrano e Sansepolcro-Montecatini. Per Mezzanotti e la sua truppa è d'obbligo vincere con i termali e sperare in passi falsi delle due dirette avversarie anche se sulla carta, inutile dirlo, i bianconeri sono quelli che hanno la partita più delicata da affrontare. Toccare ferro e sperare, finalmente anche nella fortuna, nemica e tiranna quest'anno nei confronti del Sansepolcro, diventa adesso obbligatorio considerando che contro la Pianese l'undici di Mezzanotti non aveva demeritato, anzi aveva costruito diverse opportunità, andando anche in gol, annullato per fuori gioco, con la rete avversaria, firmata da Capone, che è arrivata proprio allo scadere della partita quando stavano per passare i titoli di coda. «Ce la dovremo giocare tutta, domenica prossima - dice il ds Ivano Becci - per arrivare ai play out». Certo che a Piancastagnaio ancora una volta non è andata per il verso giusto. «E' stata una partita che si stava avviando sul pari, risultato a mio parere giusto; poco prima di subire il gol avevamo avuto la grande occasione con il colpo di testa di Marinelli terminato alto, ma ripeto, anche se loro hanno avuto occasioni per segnare, a quel punto stavamo quasi pregustando il pareggio ed invece è andata storta ancora un'altra volta». La squadra aveva retto bene. «Sì, senza tanti timori avevamo risposto colpo su colpo e perdere così dispiace, ma ora basta parlare della gara con la Pianese perché ci dobbiamo concentrare su quella che per noi sarà la gara della vita con il Montecatini, partita che ci dovrà portare ai play out».
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

 

Inserita il : 03-05-2016 da wineuropa

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