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Mario Aldinucci - IL MAGGIO a Pieve Santo Stefano e' da sempre un mese dedicato alla competizione. C'e' lo Spino e perche' allora non far gareggiare quella scuola che fa la 'guardia' al suo tracciato, vale a dire l'Istituto Forestale "Camaiti". Domani e venerdi' questa scuola ospitera' la gara nazionale degli studenti degli istituti forestali e, contestualmente, il secondo congresso di settore durante il quale si discuteranno le problematiche sulla didattica e le prospettive di sviluppo dello specifico indirizzo in vista della revisione dei cicli e delle opzioni degli istituti professionali prevista dalla legge 107/2015. L'importante doppio evento e' organizzato dal coordinamento delle scuole forestali presieduto dal Dirigente Scolastico Ezio Busetto di Feltre e formato dalle quattro scuole forestali storiche: Pieve S. Stefano, Feltre (Bl), Ormea (Cn), ed Edolo (Bs). Al congresso, presieduto dalla professoressa Laura Cascianini, dirigente dell'Istituto Fanfani-Camaiti di Pieve, parteciperanno oltre le citate realta' educative anche moltissime personalita' amministrative, del mondo del lavoro e delle professioni. Visite eccellenti dunque in Valtiberina la cui accoglienza sara' a carico 'gastronomico' dell'annesso istituto alberghiero di Caprese Michelangelo per la cena di gala. Ma torniamo alla gara, invece, che stuzzica molto la fantasia degli studenti. Gli Istituti italiani partecipanti manderanno a Pieve lo studente piu' idoneo che dimostrera' 'on line' la preparazione fornita dalla sua scuola mentre le prove d'esame saranno predisposte e valutate da una commissione e si articoleranno in due 'manche' (proprio come lo Spino!) su argomenti del programma scolastico per le classi terze e quarte relativi alle discipline di settore. La gara si svolge con il supporto finanziario del Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati che mette a disposizione anche l'erogazione di premi in denaro ai primi tre studenti classificati. Ma chi vince sara' premiato a Roma alla presenza del Ministro dell'Istruzione e sara' inserito nel registro delle eccellenze del Miur ottenendo dunque gli incentivi previsti dal Decreto legislativo 262/2007.

Notizie tratte da La Nazione