Fabio Patti
TRISTEZZA, delusione cocente per il Sansepolcro retrocesso in Eccellenza, per la società del presidente Fabrizio Innocenti, per il suo staff, per il tecnico Mezzanotti, per quei ragazzi che oggi hanno dato veramente tutto in una partita ecisiva, la gara della vita è stata giustamente definita, ma con la palla che non è voluta entrare nello specchio della porta avversaria grazie anche alle belle parate del portiere ospite Giusti che rimarranno ben impresse nella mente degli sportivi bianconeri che erano tornati numerosi, grazie anche all'ingresso gratuito, sugli spalti del Buitoni per sostenere la squadra nel fatidico momento. Amarezza e tristezza stampate sul volto e sulle parole di Davide Mezzanotti: «E' difficile digerire questa retrocessione perché i ragazzi hanno dato veramente tutto. Dispiace constatare che contro di noi ogni avversario abbia giocato alla morte. Il Montecatini si è presentato con un'autentica barriera dietro, bravo il loro portiere a salvare in più di un occasione, e bravi loro a lottare su ogni pallone». E poi, quando si sperava di aver raggiunto i play out è arrivata la notizia del gol della Massese.
«Torno a ripetere, con noi hanno sempre tutti giocato alla morte, mentre in altri campi, seppur in inferiorità numerica, chi gioca in dieci riesce a trovare, guarda caso, il gol della vittoria a tempo scaduto. Nel calcio ci sta tutto, ma qualche dubbio e tanta tristezza, assieme ad una comprensibile amarezza, ti rimangono dentro dopo aver visto i tuoi ragazzi dare l'anima per un campionato oltre che in quest'altra ultima partita».
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it