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Altre di Cronaca Sansepolcro, il faccia a faccia con Ascom. Ecco le posizioni in campo

Al torchio i candidati a sindaco Il commercio detta le sue priorita'

di CLAUDIO ROSELLI  
QUATTRO i punti cardine esposti da Confcommercio nell'incontro con i candidati sindaci di Sansepolcro: sicurezza, valorizzazione e rilancio del centro storico, turismo e rischio di marginalizzazione territoriale. L'ultimo può essere considerato consequenziale ai tre precedenti. Una delegazione dell'associazione di categoria, guidata dal presidente Avio Ricci, ha tenuto il colloquio nei giorni scorsi con Daniela Frullani, Mauro Cornioli e Tonino Giunti; a breve, il giro si completerà con Catia Giorni. «Chi si candida a governare la città deve avere ben chiari in mente i problemi e le opportunità del territorio - ha detto il presidente Ricci - e a noi spaventa, per esempio, la progressiva perdita di importanza di Sansepolcro sul piano nazionale, sancita dall'eventuale chiusura del magazzino dei Monopoli di Stato, dal declassamento a Tenenza della Compagnia dei Carabinieri e dal funzionamento ridottissimo della sede Inps. Piccoli ma ugualmente chiari sintomi di una marginalizzazione che non può portare nulla di buono e che dobbiamo scongiurare, unendo le forze. C'è poi il capitolo sul turismo - prosegue il presidente dell'associazione di categoria - che da anni tutti segnalano come la vera grande opportunità per dare una svolta all'economia, ma che continua a essere penalizzato. Ci sono imprenditori pronti e preparati a cogliere la sfida, ma manca sul territorio una vera organizzazione turistica. Così anche il progetto «Terre di Piero» rischia di fare flop perché i turisti che arrivano non trovano una gestione efficiente dei servizi. E non vorremmo poi perdere le chance legate al Cammino di San Francesco, che può diventare un business interessante anche perchè potenzialmente attrae un turismo non solo religioso e tutt'altro che povero. L'amministrazione dovrebbe poi valorizzare di più il nostro centro con iniziative ad hoc e - magari - sciogliere gli interrogativi sul futuro di monumenti importanti come la fortezza o la casa di Piero della Francesca, che ora come ora delude le aspettative dei turisti che arrivano qui da tutto il mondo per vederla e si aspetterebbero qualcosa di più di una Fondazione ...».

SU ALTRE implicazioni ha puntato l'indice il responsabile comprensoriale di Confcommercio, Fabio Patti: «Restano da affrontare molte questioni in sospeso, a cominciare dal nuovo piano del traffico, che dovrebbe favorire l'accessibilità del centro storico anche per i turisti. C'è poi bisogno di garantire più sicurezza, attraverso il presidio delle forze dell'ordine e magari l'installazione di nuove videocamere per andare a sostituire quelle esistenti e mai utilizzate, ora anche obsolete. Perciò che riguarda la tassazione, auspichiamo qualche agevolazione: senza dubbio positiva la conferma della riduzione della Tosap per i pubblici esercizi, che contribuiscono a loro modo all'arredo della città. E a proposito di arredi Patti - lasciano molto a desiderare quelli di piazza Torre di Berta. Il Comune potrebbe lanciare un concorso di idee e magari impegnarsi a trovare uno sponsor per riportare la piazza alla sua piena godibilità».
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

 

Inserita il : 19-05-2016 da wineuropa

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