di CLAUDIO ROSELLI
SANSEPOLCRO
LA CASERMA dei carabinieri di Sansepolcro potrebbe tornare a essere Compagnia. Lo ha assicurato l'onorevole Gianpiero Bocci, sottosegretario al ministero dell'Interno, che è stato nella città biturgense per parlare del nuovo progetto per la sicurezza e legalità assieme all'altro deputato umbro, Walter Verini di Città di Castello, capogruppo della Commissione Giustizia a Montecitorio. L'iniziativa era stata organizzata dal Partito Democratico biturgense e dalla lista civica «Nuove prospettive per il Borgo» sul tema della sicurezza dei cittadini. Il sottosegretario Bocci ha confermato il pressing della giunta per ottenere questo obiettivo. Il Ministero aveva garantito che, qualora le condizioni fossero mutate, si sarebbe proceduto con il ripristino della Compagnia. «Alla luce degli ultimi episodi di criminalità, vedi in particolare l'escalation dei furti - ha poi sottolineato il viceministro - ci sono tutti i presupposti per rivedere il declassamento a Tenenza e debbo dare atto al sindaco di essersi adoperata in questo senso con grande tenacia».
RICORDIAMO che la Compagnia a Sansepolcro non c'è più dal 19 gennaio 2014. In ballo c'è anche il progetto di videosorveglianza di ultima generazione che il Comune ha intenzione di approntare nella viabilità strategica della città. «E' il sistema di prevenzione adoperato in tutta Italia e si sta rivelando efficace, perché effettua un preciso monitoraggio dei veicoli in entrata e in uscita» ha sottolineato Bocci.
Ma buone nuove sono arrivate anche per il commissariato di polizia e per i vigili del fuoco. Sul primo versante, l'impegno è quello di rivedere il contratto annuale di affitto (pochi i soldi disponibili rispetto alla quota da pagare) per la nuova sede, visto che quella attuale di via dei Lorena non è più a norma per il lavoro della polizia di Stato. Relativamente ai secondi, vi sono 15 volontari disponibili e 20 domande di adesione. Ebbene, Bocci ha detto che entro questa settimana si procederà con la firma dell'accordo per i corsi di formazione che daranno il via libera alla ventina di ragazzi in attesa, ma è andato oltre, aprendo la possibilità di una soluzione del problema atavico: quello dell'ubicazione fisica del distaccamento, con individuazione di un luogo nel quale realizzare la nuova sede. Lanciata inoltre la proposta di siglare un patto fra Comune e ministero dell'Interno tramite il prefetto, che vedrà il Comune di Sansepolcro capofila dell'area al fine di un migliore utilizzo delle forze dell'ordine sul territorio di tutta la Valtiberina.
L'onorevole Verini ha introdotto nella riflessione anche il binomio sicurezza-lavoro: «Il trend della criminalità - ha spiegato - è cresciuto con la crisi e per questo non ci sarà sicurezza senza lavoro e non ci sarà lavoro senza legalità».
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it