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Altre notizie Sansepolcro, il mecenate critico con i biturgensi facoltosi: 'non fanno abbastanza'

La sferzata di Osti: Servirebbe piu' generosita'

«SONO MOLTO soddisfatto sia per la donazione che ho effettuato, sia per come stanno procedendo i lavori. Sulla qualità dell'intervento non ho mai avuto dubbi. Semmai, mi stupisce il fatto che qui in città vi siano persone con indubbie possibilità economiche, che però non facciano altrettanto in questo senso». Parole pronunciate da Aldo Osti, il mecenate che ha devoluto 100mila euro per il restauro della Resurrezione di Piero della Francesca e che per questo motivo nella sala consiliare di palazzo delle Laudi, ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Sansepolcro. A lui è stata consegnata una medaglia, oltre a una pergamena scritta a mano, nella quale sono contenute le motivazioni del conferimento.
OSTI - lo ricordiamo - è stato un dirigente dello stabilimento Buitoni di Sansepolcro e per questo motivo ha lavorato e vissuto all'inizio degli anni '60 nella città biturgense, dove è nato il figlio Emanuele.
Alla cerimonia era presente anche l'assessore Chiara Andreini, che ha evidenziato come «la figura di Piero costituisca un forte comune denominatore nell'assegnazione delle cittadinanze onorarie».
Anche se questo riconoscimento non era stato ancora istituito per Anthony Clarke, che ebbe a suo tempo la benemerenza per aver risparmiato Sansepolcro dal bombardamento, in nome del capolavoro conservato al museo civico. Ebbene, a distanza di oltre 70 anni vi è una eccezionale similitudine morale fra il gesto del capitano inglese e quello di Osti. Se il primo lo ha salvato dalla distruzione, il secondo lo sta salvando dalla malattia.
«E' stato il mio amico ed ex collega Gianfranco Faina a informarmi sul cattivo stato di salute della Resurrezione - ha detto Osti - spiegandomi che per risistemarlo sarebbe stata necessaria una determinata cifra. Io gli risposi che fino a quell'importo non sarei arrivato, ma che 100mila euro li avrei messi». Al colloquio fra Osti e Faina si è poi aggiunto il ruolo importante esercitato dall'ex assessore Andrea Borghesi, che aveva lavorato a fianco di entrambi ai tempi della Buitoni.
Claudio Roselli
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 31-05-2016 da wineuropa

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