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SAN GIUSTINO - E' UFFICIALE: nel plesso della scuola media di Selci Lama sorgera' la nuova scuola dell'infanzia. Il Comune ha dato il via libera al progetto che andra' a colmare il vuoto di servizio che si sarebbe creato a settembre con l'annunciata chiusura delle attivita' dell'asilo paritario di Selci (50 circa i bambini ospiti). Ad annunciarlo e' stato il comune di San Giustino in una nota dando ufficialita' al progetto di fattibilita' tecnica ed economica di adeguamento della media dove sorgera' un vero e proprio polo educativo che ospitera' bambini in eta' materna e quelli della scuola secondaria di primo grado. I lavori saranno svolti entro settembre e riguarderanno la modifica e la ristrutturazione degli spazi interni alla scuola secondaria di primo grado "Leonardo Da Vinci" con l'obiettivo di realizzarci la nuova scuola dell'infanzia. Il via libera al piano e' arrivato nella seduta dell'esecutivo di lunedi' 13 giugno. L'intervento, che sara' interamente finanziato con fondi propri del Comune, prevede una riorganizzazione dei locali della struttura per garantire lo svolgimento dell'attivita' all'asilo gia' a partire dal prossimo anno scolastico, 2016-2017. 

NEL DETTAGLIO: saranno realizzate tre aule, spazi comuni, mensa con cucina interna e servizi del tutto indipendenti dalla scuola media "Leonardo Da Vinci". "Abbiamo ritenuto necessario l'intervento - spiega l'assessore ai lavori pubblici Massimiliano Manfroni - viste le esigenze emerse negli ultimi mesi, con la chiusura della scuola dell'infanzia di Selci. Abbiamo voluto inoltre anticipare quello che e' un nostro progetto: la creazione di un vero e proprio polo scolastico nel cuore della frazione di Selci-Lama. Siamo consapevoli che, data la ristrettezza dei tempi, andiamo a incidere sulla programmazione scolastica gia' in essere e quindi chiediamo uno sforzo ulteriore a tutti i soggetti che vivono la scuola". 

L'IDEA NON era piaciuta al comitato dei genitori, che nelle scorse settimane si era riunito in assemblea ed aveva diramato un documento nel quale venivano suggerite ipotesi alternative. L'assessore Manfroni evidenzia a tal proposito che il Comune ha "voluto incontrare tutte le parti interessate cominciando dalla dirigente scolastica fino alle famiglie, spiegando la volonta' di dare una risposta che vada al di la' del contingente.

Cristina Crisci

Notizie tratte da La Nazione