HA GIOCATO al Lotto i numeri di nascita della sua mamma abbinandoli al ritardatario 30 ed ha centrato una quaterna secca sulla ruota di Milano vincendo la cifra di 124 mila 750 euro. E' accaduto ad un fortunato giocatore tifernate che ha sfidato la dea bendata puntando i numeri al lotto con una giocata da 3 euro complessivi alla tabaccheria-ricevitoria di Franco Verini nel quartiere di San Giacomo. Sarà un'estate certamente più bella per il cliente abituale della tabaccheria che mai e poi mai avrebbe immaginato di centrare una quaterna.
E INVECE nella serata di martedì dopo l'estrazione ha avuto un sussulto quando ha visto i suoi numeri, tutti usciti nella stessa ruota: al 30, ritardatario che mancava su Milano da 181 estrazioni, il fortunato tifernate aveva abbinato i numeri dell'età di sua madre nata il 25 marzo del 1930 e che oggi ha 86 anni (3-25-30-86 il quartetto magico). La spesa è stata minima, la resa massima: giocando 1 euro sull'ambo 1 euro sul terno e 1 euro sulla quaterna il cliente si è messo in tasca la bella somma di 124 mila 750 euro. «Si tratta di un cliente abituale del quale non possiamo rivelare l'identità _ spiega il titolare della tabaccheria Franco Verini _ e che ha seguito un consiglio che gli diedi nei mesi scorsi: provare ad abbinare un ritardatario a dei numeri personali. Così si è ricordato e l'altro giorno ha voluto puntare sul 30 a Milano vicino ai numeri di nascita della mamma.
SIAMO molto felici che abbia centrato una quaterna, è una cosa molto rara se si considera che in vita mia è solo la terza volta che ne vedo uscire una!». Insomma la mamma è sempre la mamma e stavolta è riuscita persino a far vincere una bella cifra al figlio che, di questi tempi, fa sempre comodo.
LA GIOCATA di 3 euro è stata fatta martedì mattina alle 9. Ma non è stata l'unica vincita dopo l'estrazione della serata: l'uscita del ritardatario a Milano (assente da 181 estrazioni) ha consentito in tutta Italia di far vincere centinaia e centinaia di giocatori che lo stavano seguendo da mesi e sul quale puntavano in attesa che venisse estratto.
Cristina Crisci
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it