«MASSIMA attenzione verso l'ospedale di Umbertide e per il suo ruolo strategico in un'ottica di rete aziendale che interessa tutto il territorio della Usl Umbria 1. E' la promessa direttore generale della Usl Umbria 1 Andrea Casciari, che ha incontrato la Commissione Sanità composta da consiglieri comunali e membri esterni con lo scopo di monitorare lo stato di salute dei servizi sanitari locali. Casciari ha annunciato importanti novità.
LA PRIMA sono 18 posti letto a regime nel reparto di Medicina, che verrà potenziato con l'assunzione di un infermiere. Da settembre poi sarà operativa la Tac che verrà trasferita nei prossimi mesi dall'ospedale di Gubbio e che andrà a potenziare ulteriormente il reparto di Radiologia. Inoltre, promette il direttore generale, nel piano degli investimenti dell'azienda sanitaria, attualmente fermo ma che sarà sbloccato a breve, «è previsto l'acquisto di ulteriori attrezzature come la Moc e il litotritore, già esistenti, ma da sostituire».
CASCIARI HA poi ricordato i servizi già attivati ad Umbertide e che hanno notevolmente potenziato il sistema sanitario locale, a partire dall'ambulatorio per i disturbi del comportamento alimentare e dalla chirurgia plastico-ricostruttiva, in merito alla quale ha assicurato che il personale prossimo al pensionamento verrà rimpiazzato. Altro impegno di Casciari la verifica della possibilità di potenziare il servizio oncologico, per far sì che si possano garantire i cicli di terapia anche ad Umbertide; sottolineata poi l'importanza di integrare l'ospedale con i servizi offerti dall'istituto Prosperius, «risorsa preziosa per la sanità locale, in una logica di integrazione complessiva con gli ospedali dell'emergenza di Città di Castello e Gubbio».
QUELLA DI Casciari è stata la (parziale) risposta ad un documento della segreteria del PD che aveva potenziamento del personale nel reparto di Medicina; la riqualificazione del Pronto soccorso, la razionalizzazione ed efficientamento dei servizi ambulatoriali; il potenziamento del servizio oncologico per garantire prossimità di cure ai pazienti umbertidesi grazie anche alla preziosa collaborazione dell'Aucc, maggior integrazione dell'ospedale con la Prosperius tiberino.
Pa.Ip.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it