SONO STAZIONI quasi abbandonate. I treni ci passano ancora regolarmente ma ormai sono prive di personale ferroviario, non ci sono biglietterie, né capostazione. Adesso le strutture cittadine a due passi dal centro storico, saranno affidate ai volontari, con l'obiettivo di lottare contro il degrado e di rilanciare il turismo e i progetti sociali. Scatta l'avviso per la concessione in comodato d'uso del patrimonio regionale della ex Ferrovia centrale umbra per le associazioni senza scopo di lucro situate nel comune. Nei gorni scorsi il bando è stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune.
NEL DETTAGLIO, gli immobili sono le stazioni di San Giustino e di Selci-Lama e i rispettivi magazzini. Chiunque sia interessato alle strutture, deve far pervenire, entro e non oltre l'11 luglio, le manifestazioni di interesse a ricevere «in comodato d'uso, a titolo oneroso, i beni elencati con l'impegno a provvedere alle spese di messa a norma (manutenzione straordinaria), manutenzione ordinaria e di gestione», inclusa custodia e sorveglianza. «Dopo molteplici richieste a Regione e Umbria Mobilità - afferma l'assessore al patrimonio, Massimiliano Manfroni - il Comune si fa carico di selezionare i progetti che le nostre associazioni possono promuovere su beni che necessitano una valorizzazione.
OCCORRE essere consapevoli che il bando richiede un impegno importante, perché viene chiesto di provvedere alla manutenzione straordinaria e ordinaria oltre che al canone. Altro punto caratterizzante sarà che la concessione privilegerà progetti di utilizzo per fini sociali e turistici».
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it