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Altre di Cronaca Umbertide: l'amministrazione va avanti, opposizioni infuriate

Moschea, l’assessore Montanucci Basta con le illazioni, e' tutto ok

CENTRO culturale islamico: avanti tutta. L'amministrazione comunale umbertidese non recede di un passo sulla costruzione della moschea e in sede di consiglio comunale aperto, richiesto ed ottenuto dal Movimento 5 Stelle, sfida le opposizioni, le quali hanno criticato aspramente la vendita del terreno all'Associazione culturale islamica e il successivo avvio dei lavori, parlando di scarsa trasparenza nelle procedure e di assenza di partecipazione. L'assessore Cinzia Montanucci ha cosi sfidato le opposizioni, Movimento 5 Stelle e Umbertide cambia in particolare: «se l'opposizione intende continuare a parlare di presunti vizi nelle procedure, presenti le prove nelle sedi opportune, sempre che ce ne siano, altrimenti eviti di fare illazioni prive di fondamento».
IN ALTRE parole l'opposizione porti il Comune in tribunale, il resto sono solo chiacchiere, perché «trasparenza e chiarezza hanno sempre contraddistinto questa amministrazione». Ma se da una parte il Comune, nonostante la pioggia di critiche esterne ed interne al PD, vuole a tutti i costi la costruzione della moschea, le opposizioni non sono in vena di sconti. I grillini ripercorrendo l'intera procedura, ne mettono in rilievo le contraddizioni e rilanciano: «abbiamo voluto ripercorrere tutto l'iter proprio per avere un confronto serio con la Giunta e affrontare alcuni aspetti che andrebbero chiariti. D'altronde a chi altri dovremmo rivolgerci se non agli amministratori?». Anche per Umbertide cambia l'iter procedurale presenza dei punti poco chiari. «Tanti problemi che sono nati intorno alla costruzione della nuova moschea - dice il consigliere Stefano Conti - derivano dal modo verticistico e nascosto in cui il l'amministrazione, soprattutto precedente, ha trattato l'argomento, come fosse una semplice pratica edilizia, senza la necessaria informazione ai cittadini, scegliendo tra l'altro di contrattare con una parte, seppure importante, del complesso mondo islamico. Solo grazie alle opposizioni il tema ha assunto la giusta dimensione ed il necessario livello di partecipazione e ci fa piacere constatare come oggi anche il Comune stia avvicinando alle nostre posizioni, che non sono né pregiudiziali, né buoniste, ma semplicemente chiare e lontane da logiche di scambio».
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 27-06-2016 da wineuropa

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