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Cronaca Le vittime hanno piazzato i congegni. Anziano condannato

Danneggiava le auto dei vicini Smascherato dalle telecamere

AVEVA PRESO di mira le gomme delle auto dei vicini, bucandole in più occasioni, per ‘vendicarsi' dei rumori che provenivano dall'appartamento a fianco. Pensava di farla franca un settantaduenne tifernate, invece è stato incastrato dalle telecamere nascoste che il proprietario dei mezzi aveva sistemato. Non solo ma il pensionato è stato anche condannato a sei mesi di reclusione, oltre al pagamento dei danni. Si è conclusa qualche giorno fa la vicenda nata sette anni fa, nella prima periferia della città, quando in ben tre occasioni un giovane artigiano tifernate aveva trovato le gomme dei mezzi in suo possesso e abitualmente parcheggiati davanti all'abitazione, fra cui quelle del furgone che usava per lavorare, bucate. Un episodio al mese: il primo avvenuto a gennaio, il secondo a febbraio e il terzo a marzo. Trovare le ruote forate era diventata quasi un'ossessione per il tifernate artigiano.
COSÌ ALLA FINE ha deciso di correre ai ripari, montando delle telecamere nascoste che potessero immortalare l'autore del gesto. E così è avvenuto. Il sistema di videocamere ha ripreso il pensionato mentre - in più occasioni - aveva danneggiato gli pneumatici dei veicoli. A questo punto il giovane aveva deciso di rivolgersi alle forze dell'ordine, raccontando quanto accaduto e facendo loro vedere i filmati. Immediatamente gli agenti del commissariato hanno iniziato le indagini, scoprendo che il pensionato era arrabbiato per i rumori che i vicini - una famiglia composta da un padre e una madre anziani, che vivevano con il figlio maschio - creavano, disturbandolo durante la giornata. Al termine delle verifiche è così scattata la denuncia per danneggiamento aggravato- A questo punto la vicenda si è spostata in tribunale, nelle aule penali di Perugia, dove nei giorni scorsi c'è stata la conclusione del processo. Il pm Claudio Cicchella, durante la fase del dibattimento, ha chiesto 6 mesi di reclusione oltre al pagamento dei danni. Richiesta a cui si è associata anche la parte lesa, vale a dire tutti i componenti della famiglia, rappresentata dai legali di fiducia, gli avvocati Francesco ed Eleonora Paolieri. Il giudice, Lucia Innocenzi, dopo aver ascoltato le diverse istanze, compresa quella della difesa, ha accettato la richiesta del pm e dei legali della parte civile, condannando l'anziano a 6 mesi di reclusione e al pagamento dei danni (da stabilirsi in sede civile, però).
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 28-06-2016 da wineuropa

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