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Altre News Nel cuore di Anghiari il tradizionale evento. Spettacolo di folla

Arrigucci vola e porta ad Arezzo il prestigioso Palio della Vittoria

di CLAUDIO ROSELLI  
E' AREZZO la regina di piazza Baldaccio nell'edizione 2016 del Palio della Vittoria di Anghiari, la 14esima dell'era moderna. Dapprima con le performance degli straordinari musici della Giostra del Saracino, poi con le evoluzioni degli altrettanto rinomati sbandieratori e infine con l'acuto del 31enne podista Massimo Arrigucci: è lui, infatti, che appone la firma in calce sui 1440 metri che dalla Maestà portano alla piazza principale del paese dopo aver percorso oltre metà della «tremenda» Ruga di San Martino. Il drappo torna quindi a palazzo Cavallo dopo 9 anni: era stato Stefano Andreini, il 29 giugno 2007, a rendersi protagonista dell'unica impresa finora realizzata dal Comune di Arezzo. Il successo di Arrigucci ha un sapore particolare nella circostanza in cui la gara raggiunge il record di partecipanti, ovvero 64, in rappresentanza di 8 Comuni; al via c'è anche quello di Castiglion Fiorentino, esordiente in assoluto ma pronto a recitare un ruolo da protagonista con una squadra senza dubbio competitiva. Arezzo schiera anche due atleti del calibro Alessandro Annetti e Stefano Sinatti; allo start, dato alle 20.45, si preannunciano le solite scaramucce fra i portacolori dei Comuni della Valtiberina: Pieve Santo Stefano, Sansepolcro e Anghiari, che sembra dare il primo scacco sul tratto ancora pianeggiante con l'allungo di Simone Rossi. Un fuoco di paglia, perché non appena si comincia a salire la leadership passa nelle mani di Edimaro Donnini, 43 anni da Castiglion Fiorentino: è lui che accelera la scalata verso piazza Baldaccio, senza voltarsi indietro ma sapendo benissimo che dalle retrovie sta rinvenendo forte Massimo Arrigucci, il quale guadagna progressivamente metri e negli ultimi 40 di strappo, quando c'è oramai la curva che porta al traguardo, opera il sorpasso decisivo e vince in 5'24"; Donnini è stanco e accusa alla fine un ritardo di 13" (tempo 5'37"), anche se sportivamente Arrigucci va a complimentarsi con lui, mentre la terza posizione è conquistata da Yuri Beers, 18enne difensore della squadra di calcio del Sansepolcro, che beneficia di un eccellente lavoro dei compagni e tiene alto l'onore biturgense in 5'54". Se Arrigucci attribuisce anche all'elemento novità uno dei segreti del trionfo (non era mai venuto ad Anghiari), Donnini ribadisce il concetto: «Ho dato il massimo sapendo che Arrigucci avrebbe avuto qualcosa in più». Spettacolo anche di pubblico.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 30-06-2016 da wineuropa

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