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Altre di Cronaca I gestori del bar in centro: E' passata davanti in auto alle 23,30

LE ULTIME ORE DI KATIA NUOVI PARTICOLARI DALLA RICOSTRUZIONE PRIMA DELL'OMICIDIO

SI CERCA di ricostruire anche le ultime ore di Katia Dell'Omarino. Lei, come è noto, frequantava numerosi locali, sia a Sansepolcro che a San Giustino, passando per le frazioni di Lama e Selci. Si fermava, anche per mezza giornata, frequentava diverse amicizie, a volte dei semplici conoscenti. Giocava alle slot ma, soprattutto, amava la compagnia e il divertimento.
Quel lunedì sera della scorsa settimana - che ha anticipato, purtroppo, la sua tragica fine - Katia, prima di essere fermata dai carabinieri di San Giustino a Lama per un normale controllo intorno alla mezzanotte, è stata notata transitare per via Aggiunti, a Sansepolcro, davanti al bar gestito dai coniugi Paola e Giancarlo.
«ERA CON LA SUA Citroen rossa - hanno detto ieri ancora affranti e increduli - ed è passata qui da noi intorno alle 23,30; non si è fermata e non sappiamo, dunque, dove fosse diretta».
«Frequentava il nostro locale - hanno aggiunto - aveva le sue amicizie e conoscenze, con quel suo carattere aperto e gioviale. Sempre educata, non ci sono state mai situazioni dove è andata oltre le righe. Parlava a voce alta, quello sì, amava essere al centro dell'attenzione, tutto qua. Chi frequentava? Di specifico non lo sappiamo - proseguono i gestori del locale nel pieno centro della cittadina biturgense - si sa solo che qualcuno, anche di quelli che vengono qui da noi, è stato convocato in caserma. Lei conosceva sia giovani che persone anziane, da noi sono tutti molto tranquilli. Speriamo davvero che l'assassino venga individuato. Katia non meritava di fare questa fine».
Claudio Roselli
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 19-07-2016 da wineuropa

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