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Eventi Locali Il Festival prosegue tra spettacoli e convegni. Li Causi alla ribalta

Kilowatt, e' un'altra notte di musica E prima c'e' l'incontro con i rifugiati

di CLAUDIO ROSELLI  
MUSICA, ARTE, cultura ma anche dell'altro. Terz'ultimo giorno a Sansepolcro per la 14esima edizione di Kilowatt Festival, che si sta distinguendo quest'anno - oltre che per la qualità delle proposte culturali - anche per iniziative di maggiore richiamo popolare, combinate con quelle più propriamente di nicchia. Uno dei problemi forti di questo momento storico, l'immigrazione, è al centro del programma odierno con appuntamento per le 16,30 nella chiesa di San Lorenzo: all'interno delle attività di interazione con il territorio previste dal progetto europeo «Be SpectACTive!», nei giorni nei quali presenta il suo spettacolo, «Kamyon», il regista belga Michael De Cock incontra pubblicamente un gruppo di rifugiati politici presenti in Valtiberina, riflettendo con loro sulla situazione dei migranti in Italia. L'incontro, a ingresso libero, ha per titolo «Migranti e rifugiati: cultura strumento di integrazione».
Nella seconda giornata dei «Visionari», Renata Ciaravino della compagnia Dionisi metterà in scena (Teatro alla Misericordia, ore 20,45) in prima nazionale «Idiota», spettacolo che riflette sulla morte come generatrice di senso e su quelle sovrastrutture, ansie e ideologie paralizzanti che impediscono di imparare a parlare d'amore. Gran finale alle 23,55 nello scenario di Palazzo delle Laudi: per la sezione musicale del festival «Prospettiva Rock», sarà di scena Franco Li Causi, già componente storico dei Negrita, collaboratore di musicisti come Edoardo Bennato e Piero Pelù e attualmente bassista dei Litfiba. Li Causi suonerà con Hit Kunle in concerto.
E A PROPOSITO di eventi in grado di attrarre pubblico, è doveroso tornare sulla serata di sabato con i Tiromancino in piazza Torre di Berta: tutto esaurito e oltre 600 spettatori per seguire il noto complesso romano che ha in Federico Zampaglione la sua figura di riferimento. Si è trattato peraltro dell'ennesima tappa di un tour diverso, nel quale l'attenzione è puntata molto sugli acustici. Soddisfatto il direttore artistico di Kilowatt Festival, Luca Ricci, al quale abbiamo rivolto una precisa domanda in base alla scelta far venire a Sansepolcro i Tiromancino: ogni anno vi sarà una figura nota al grande pubblico che fungerà da traino per la manifestazione? «Abbiamo in effetti questa idea. Di attinenze con i contenuti del nostro festival ce ne sono molte e quindi cercheremo di individuare il personaggio o i personaggi famosi in sintonia con il nostro messaggio per impreziosire il programma di Kilowatt».
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 21-07-2016 da wineuropa

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