NOTIZIE LOCALI

Altre di Cronaca L'ordinanza in vigore da stasera

Movida sicura. Il Comune vieta bottiglie in centro

di CRISTINA CRISCI  
-CITTA' DI CASTELLO -  
Scatta l'operazione «movida» sicura. Con un'ordinanza che entra in vigore da stasera, infatti, il comune ha stabilito che «dalle 22 fino alle 7 del giorno successivo sarà vietata, su tutto il centro storico, la vendita per asporto, sia in forma fissa che ambulante, di bevande contenute in bottiglie di vetro e consumate in luogo pubblico». Le disposizioni saranno in vigore fino al 25 settembre, in particolare nell'ambito del ricco cartellone di iniziative «Estate in città» ed altre manifestazioni che richiamano un grande afflusso di persone e che si svolgono all'interno delle mura urbiche.
NELL'ORDINANZA si fa riferimento alla necessità «di dare risposte concrete alle segnalazioni che pervengono, relativamente a episodi di schiamazzi, disturbo della quiete, inquinamento acustico, specie nelle ore notturne, concentrati soprattutto attorno ai pubblici esercizi e circoli privati, a taverne che risultano di particolare capacità attrattiva. Episodi che spesso - si legge nella premessa dell'ordinanza sindacale - sono accompagnati dall'abbandono in strade e porticati, di cartacce e rifiuti diversi, vetri ed altri contenitori di bevande che costituiscono a creare pericolo per la sicurezza dei cittadini».
Il provvedimento si è reso necessario anche in conseguenza del fatto che, nel caso delle bevande vendute per asporto, vengono consumate generalmente negli spazi esterni agli esercizi e successivamente abbandonati senza alcun riguardo per la pulizia dei luoghi, in contrasto con le norme di igiene.
«QUESTA ORDINANZA è nel rispetto di coloro che abitano e frequentano il centro storico a ridosso dei luoghi di svolgimento della manifestazione Estate in città o altre iniziative che richiamano sempre tante persone, giovani, famiglie e turisti», ha precisato il sindaco Luciano Bacchetta che ha ricordato l'altra decisione di decentrare al parco Ansa del Tevere le iniziative un po' più rumorose.
«Divertimento e rispetto per la quiete pubblica, sicurezza delle persone e tutela del patrimonio storico-artistico, in particolare del centro storico, possono tranquillamente coesistere fra loro e garantire a tutti una estate all'insegna della convivenza civile in uno dei luoghi della nostra regione di rara bellezza e suggestione che in tanti ci invidiano», ha chiosato Bacchetta.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 21-07-2016 da wineuropa

Invia il tuo commento

Che Tempo Fara'