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Altre News La sinergia con gli 'Amici del cuore' supporta i pazienti

Asl, donazioni per 19mila euro. Sorride il reparto di Cardiologia

NUOVE apparecchiature, sostegno nel percorso di riabilitazione cardiologica, formazione con gli studenti insieme alla donazione di 21 defibrillatori. L'associazione «Gli Amici del cuore» si conferma ancora a fianco dell'ospedale tifernate e di tutta la comunità altotiberina. Per suggellare la collaborazione tra l'associazione e l'azienda sanitaria, ieri mattina il direttore generale della Usl Umbria 1 Andrea Casciari ha voluto incontrare i membri e il suo presidente, Antonio Fiorucci, insieme ai responsabili delle unità operative di cardiologia-unità di terapia intensiva cardiologica e di pediatria Sara Mandorla e Guido Pennoni e al personale del Pronto Soccorso, all'assessore Luciana Bassini.
«I RISULTATI raggiunti - ha spiegato Fiorucci - sono stati possibili grazie alla generosità della comunità. Un particolare ringraziamento va alla banca Unicredit». L'associazione, da febbraio 2015 all'inizio di gennaio 2016, ha donato oltre 19 mila euro di materiale al reparto di Cardiologia Utic, con due cicloergometri verticali per il test da sforzo, quattro televisori, due carrelli e un aggiornamento hardware e software per il monitoraggio cardiaco e pressorio nelle 24 ore, senza dimenticare poligrafo per studi elettrofisiologici e un ecocardiografo ad ultrasuoni all'avanguardia «Vivid E9» completo.
Al Pronto Soccorso sono arrivati due carrelli, di cui uno per l'emergenza pediatrica, grazie a due dipendenti dello stesso reparto.
«LE ULTIME DONAZIONI fatte - ha dichiarato Casciari - mi offrono l'occasione per ringraziare l‘associazione per la costante collaborazione». Il direttore ha, poi, aggiunto che presto ci saranno nuovi medici, mentre per il primario le pratiche sono pronte, ma manca il via libera della Regione. Durante l'incontro è stata consegnata una targa di riconoscenza al personale del centro di formazione I.R.C. Foremi del nosocomio tifernate, che in occasione del progetto «Cuore Vivo» si è distinto, formando 800 studenti del polo Franchetti-Salviani per una corretta rianimazione di base. «Per il progetto - ha precisato Fiorucci - abbiamo distribuito 21 defibrillatori e proseguiremo dotandone anche le scuole e le palestre».
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 27-07-2016 da wineuropa

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