L'APPUNTAMENTO classico dell'ultimo week-end di luglio con la 24 Ore di Spa è speciale sia nel calendario della Blancpain Endurance Series 2016, sia per Andrea Piccini, che in questa «maratona» automo\bilistica ha trionfato nel 2012 al volante dell'Audi R8 in compagnia del tedeschi Rene Rast e Frank Stippler, ma già nel 2006 si era classificato
secondo assoluto con l'Aston Martin e due anni fa è giunto terzo con la Ferrari nella categoria «Pro Am«», non dimenticando le tre pole position realizzare in passato. Il 37enne pilota di Sansepolcro ha già raggiunto Spa-Francorchamps, dove oggi e domani tornerà a misurarsi sui 7004 metri di sviluppo della pista con la Lamborghini Huracan del Grasser Racing Team e assieme ai due conduttori con i quali compone quest'anno l'equipaggio fisso nella «endurance». E sperando che finalmente non vi siano imprevisti all'orizzonte: «Si tratta di una competizione a parte, per il semplice motivo che è molto lunga - ha commentato alla vigilia Andrea Piccini - e questa edizione fa oltretutto registrare più di 70 iscritti, quindi il "traffico" sul circuito sarà determinante nel corso della gara. Dovremo cercare intanto di strappare una posizione favorevole in sede di qualifiche e poi di essere abili nel sorpassare al momento giusto, evitando di rimanere imbrigliati e poi sarà importante tenere un buon ritmo: fattore, quest'ultimo, che alla resa dei conti potrebbe fare la differenza. Dopo due anni di "Pro Am", torno stavolta nella categoria "Pro" e quindi fra coloro che correranno per l'assoluto».
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it