VOMITO e liquido organico scaricati per strada. Non è la prima volta che accade nel centro storico di Sansepolcro, nel corso di nottate durante le quali molti giovani amano alzare il gomito, ma in quella fra domenica e lunedì scorsi si è un tantino esagerato, soprattutto nella parte centrale dell'antico rione di Porta Romana. Chi risiede in particolare nelle traverse del corso principale, via XX Settembre, si è ritrovato davanti alla porta di casa uno scenario tutt'altro che «gustoso», con colorazioni diverse e puzzo tipico generato da reazioni del genere.
Inevitabile la protesta e l'ennesimo consiglio rivolto alle forze dell'ordine, o a chi di competenza, nell'effettuare un maggiore controllo della situazione, agendo in primis su chi somministra le bevande alcoliche, nonostante l'abilità dei giovani nell'aggirare il regolamento e nel cominciare a bere già dal tardo pomeriggio. Purtroppo, quella di ubriacarsi è diventata - e non da ora - la «moda» prevalente del fine settimana, ne' il problema è circoscritto alla realtà del capoluogo biturgense.
E SOTTO l'effetto dell'alcol, si arriva persino a performance di natura sessuale sopra i cofani delle auto in sosta, perché qualche abitante ha assistito dalla finestra anche a questo o a episodi sgradevoli che si originano solo in stato di alterazione. Il discorso vale non soltanto per i maschi ma anche per le femmine, che a volte sono più numerose nell'attaccarsi al bicchiere. Collegato all'alcolismo c'è poi il vandalismo, altra piaga che non si riesce ad estirpare: inutile suggerire ai commercianti di creare un degno arredo della città quando fiori e fioriere vengono subito presi di mira, oppure il gusto messo nell'allestire una vetrina viene offeso dall'orina che qualcuno vi scarica o - ancora - si va imbrattare pannelli pubblicitari o muri di palazzi appena imbiancati. Le telecamere non funzionano e allora c'è per giunta voglia di sfida: questa la deprimente realtà.
C.R.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it