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Cronaca UN'amica racconta. Il giorno prima del delitto notata con due persone

Katia, la 'fissa' di un cinquantenne Lo incontrava a volte alle 2 di notte

di FABRIZIO PALADINO  
- SANSEPOLCRO -  
DUE SETTIMANE prima dell'omicidio: Katia Dell'Omarino, come ogni fine settimana, è al bar di Selci insieme agli amici. Stavolta, però, la notano un pò nervosa: sta chiamando continuamente qualcuno dal suo telefonino. Dall'altra parte, però, non c'è nessuno che le risponde. Questo è quello che lei dice. Poi si sfoga: perchè non mi richiama? Un atteggiamento strano da parte della giovane, così almeno viene definito da chi la conosce bene.
«Era innamorata di qualcuno, sembra un cinquantenne, quanto meno molto infatuata, sono sicurissima - aveva detto una sua amica proprio su queste colonne - In genere era molto riservata sulle sue uscite ‘notturne'; quella volta, invece, si era lasciata andare. Il giorno dopo - prosegue la donna che ha già detto quanto sapeva ai carabinieri della Tenenza di Sansepolcro i quali hanno verbalizzato il racconto - le ho chiesto: allora Katia, ci hai parlato col tuo amico. E lei: sì, ci siamo anche visti, intorno alle 2 di notte...».
Un particolare, questo, da non trascurare e che tanto meno hanno trascurato gli inquirenti, visto che il delitto della povera quarantenne si è consumato, nella notte tra l'11 e il 12 luglio, proprio tra la mezzanotte e le 3,30 quando la mamma e poi il fratello della ragazza tentano, invano, di contattarla al telefono che risulta spento.
IN QUESTE ultime ore, inoltre, le «attenzioni» dei carabinieri biturgensi si sono rivolte soprattutto nella zona di Selci Lama dove, soprattutto nella giornata di sabato, sono state sentite alcune persone che conoscevano direttamente o indirettamente la giovane uccisa. A Lama, come è noto, la vittima viene notata sia durante il pomeriggio di lunedì 11 mentre cerca di rubare le offerte all'interno della chiesa, poi il parroco don Mariucci la sorprende intorno alle 23,30 dello stesso giorno mentre si aggira nelle vicinanze della sua abitazione, a ridosso della struttura religiosa.
Vengono allertati i carabinieri che conoscono bene Katia: intorno alla mezzanotte viene lasciata andare e, sembra, si dirige verso Sansepolcro dove incontrerà il suo assassino. Ma facciamo un passo indietro: si ipotizza che sempre nella giornata di lunedì, la Dell'Omarino fosse in compagnia di due individui misteriosi. Gli investigatori ci stanno lavorando proprio in queste ultime ore. La giovane ha incontrato chi l'ha poi uccisa direttamente al parcheggio della piscina di Sansepolcro oppure in un'altra zona, forse tra Selci Lama e il capoluogo biturgense? Un dubbio che gli stessi carabinieri vogliono chiarire al più presto per comprendere meglio quale pista seguire.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 22-08-2016 da wineuropa

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