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Altre News Patto interregionale verso l'Adriatico: tutti i collegamenti

SESTINO IL PROGETTO DOVRA' UNIRE BADIA TEDALDA E ABOCA PER LA GIOIA DEGLI ESCURSIONISTI. LE CELEBRAZIONI

LA CELEBRAZIONE del 450esimo anniversario della posa della prima pietra della città, voluta dal granduca Cosimo I sul Sasso di Simone nel 1566, è stata l'occasione - fortemente voluta dal Comune di Sestino - per rafforzare un patto di collaborazione fra le terre del Montefeltro e gli avamposti toscani verso l'Adriatico. Per la rievocazione, sono saliti sul Sasso di Simone, insieme al sindaco Marco Renzi, i colleghi di numerosi Comuni delle Marche e dell'Emilia Romagna: Carpegna, Pennabilli, Frontino, Belforte all'Isauro, Mercatino Conca e Montecopiolo. Presente anche l'assessore regionale marchigiano Loretta Bravi e il presidente del Parco interregionale «Sasso Simone, Simoncello e Carpegna», Guido Salucci.
QUALE «rappresentante» dell'abate benedettino che officiò la splendida giornata del 1566, ha partecipato benedicendo le iniziative e celebrando Messa sull'antico altare, collocato ai piedi della croce sulla spianata del Sasso di Simone, il vescovo di San Marino-Montefeltro, monsignor Andrea Turazzi, giunto a piedi alla testa di un numeroso gruppo di escursionisti. Alle 10 sono stati accolti i numerosi escursionisti in mountain bike, protagonisti di un progetto in corso - tra Sestino, Badia Tedalda e Aboca - per un percorso di altura che collegherà la Valtiberina, l'Alpe della Luna e appunto il Sasso di Simone. Al taglio del nastro, per inaugurare il recuperato selciato mediceo di accesso alla sommità e parte finale di una lunga strada di servizio per la Riserva Naturale provinciale (che ha impegnato oltre 450mila euro per iniziativa della Provincia di Arezzo), il sindaco Marco Renzi ha sottolineato il valore anche morale di presenze che vogliono concorrere a realizzare e valorizzare un territorio da sempre punto di attrazione di popoli, di monaci e di «imprenditori» in cerca di più forti economie.
A conclusione dei lavori, il presidente del parco interregionale, Guido Salucci, nel ricordare l'importanza strategica delle iniziative intercomunali, ha auspicato l'ampliamento dell'attuale parco interregionale con l'aggiunta della riserva provinciale della Toscana.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 25-08-2016 da wineuropa

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