DURO attacco di Umbertide Cambia sulla questione ex serra, struttura per disabili sul cui terreno sta sorgendo ora la moschea. Promessa, progettata (cantierabile) e mai realizzata (i lavori sarebbero dovuti partire nel 2013), finisce nel mirino delle opposizioni: «Siamo a settembre 2016 e non si è visto niente - attacca Gianni Codovini presidente di Umbe.Ca., che aggiunge -: le promesse si devono mantenere, pena l'inaffidabilità e la crescita dell'antipolitica. Sulla struttura che non c'è, i cittadini sanno giudicare».
ORA il movimento lancia una petizione per la costruzione della struttura polivalente per disabili, allestendo banchetti per la raccolta firme per «porre fine alle promesse e passare ai fatti». I consiglieri Stefano Conti e Luigino Orazi insistono: «La questione ‘ex serra' rappresenta la storia delle promesse mancate e della demagogia al governo, tipica degli ultimi dieci anni ad Umbertide, ma a prescindere da chi ha governato, promesso e non mantenuto, il progetto «ex serra» si deve fare. Da qui la petizione».
I CONSIGLIERI ficcano il dito nella piaga: «Il progetto avrebbe dovuto avere anche la totale copertura finanziaria. Nell'attuale e nel precedente Piano triennale delle opere pubbliche esso è stato inserito per la cifra di 250mila euro, derivanti dalla vendita dei lotti di via Madonna del Moro al Centro islamico e ad una azienda: dove sono finiti i soldi?».
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it