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TRAGEDIA SULLA E45. Auto contro muro: morte due donne

di FABRIZIO PALADINO e CLAUDIO ROSELLI

UNO SCHIANTO tremendo, che non ha lasciato scampo a due donne a bordo dell'auto. La terza persona, l'anziano conducente del veicolo, ora versa in gravi condizioni a Careggi. Si è materializzata così l'ennesima tragedia sulla E45. Maria Pigliapoco e Maria Grazia Massi, 78 anni la prima e 77 la seconda, entrambe di Città di Castello: sono loro le vittime di una domenica pomeriggio, quella di ieri, che si è trasformata nell'ennesima conta delle vittime lungo la supestrada nei pressi di Sansepolcro. Erano le 16,30 circa, quando la Citroen Bx-Te - un vecchio modello targato Perugia - stava percorrendo l'arteria in direzione sud fra l'uscita di Madonnuccia e lo svincolo nord della città biturgense con alla guida l'85enne Natale Colombo, marito della Pigliapoco, nativo di Roma ma da tempo trasferito assieme alla moglie nel capoluogo tifernate; dopo la galleria, inizia il viadotto in discesa che sovrasta il torrente Tignana e in fondo ad esso, all'altezza della località di San Pietro in Villa (siamo già nel territorio di Sansepolcro) è istituito al momento il salto di carreggiata a causa dei lavori in corso, per cui la corsia nord diventa a doppio senso.
LA CITROEN non è riuscita però ad effettuare il salto di carreggiata: la parte anteriore della vettura ha urtato violentemente contro lo spessore in cemento del new-jersey divisorio; sull'asfalto, c'è una sola traccia di frenata e riguarda soltanto le gomme di destra: è lunga una quindicina di metri e ciò induce a pensare che l'anziano al volante possa essersi accorto tardi della deviazione. Le due donne hanno perso la vita sul colpo, mentre l'uomo è stato soccorso dal 118: forte l'impatto del torace contro il piantone dello sterzo (in assenza di air bag) e per lui si è reso necessario l'invio del Pegaso, che intorno alle 17,30 si è alzato in volo dal campo posizionato proprio a ridosso dell'incidente per trasportarlo a Firenze. Sul posto anche i vigili del fuoco di Sansepolcro e di Arezzo, assieme agli agenti della Polizia Stradale di Città di Castello, che hanno effettuato i rilievi di legge.
Nel frattempo, i carabinieri si sono occupati di regolare la viabilità, interrompendo il traffico sulla E45 da Madonnuccia a Sansepolcro nord in entrambi i sensi di marcia e dirottando i veicoli sulla provinciale 77, ex 3 bis: nel giro di un'ora e mezzo, in direzione sud si era formata una coda di veicoli arrivata a raggiungere addirittura i 10 chilometri e soltanto intorno alle 21 la superstrada è stata riaperta.
I CONIUGI Colombo erano molto conosciuti a Città di Castello, perché Natale è stato in passato gestore di un paio di bar del centro storico; la coppia ha tre figli, uno dei quali, Roberto, è stato candidato sindaco alle amministrative di giugno e al momento è consigliere di «Castello Cambia», movimento di opposizione. Maria Grazia Massi era invece una vicina di casa: i tre avevano trascorso la prima parte del pomeriggio da Pieve Santo Stefano, dove pare che si fossero recati al cimitero per far visita a un'amica comune morta lo scorso anno. E il crudele destino era in agguato anche per loro sulla strada del ritorno.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

 

Inserita il : 26-09-2016 da wineuropa

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