E´ UNA CITTÀ sconvolta quella che piange la tragica morte di Maria Pigliapoco (78 anni) deceduta insieme all'amica, Maria Grazia Massi di 76 anni, entrambe tifernati, nell'incidente di domenica. Le due pensionate erano a bordo di una Citroen «Bx» che nel pomeriggio intorno alle 16 si è schiantata contro il new jersey della E45 all'altezza di Sansepolcro. La vettura era condotta da Natale Colombo, di 85 anni nato a Roma e marito della Pigliapoco, ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale «Le Scotte» di Siena, dove tuttora lotta fra la vita e la morte a causa dei politraumi subiti.
L'UOMO è ricoverato in Rianimazione in coma indotto. Maria Pigliapoco era molto conosciuta in città, anche grazie all'attivismo politico del figlio, Roberto Colombo, attuale consigliere di «Castello Cambia» e candidato a sindaco per la stessa formazione. La Massi, invece, era iscritta all'Unitre, associazione in cui era molto presente. I corpi delle due pensionate sono ancora all'ospedale di Sansepolcro, dove il medico legale ha già effettuato una ricognizione cadaverica.
LE FAMIGLIE stanno aspettando il nulla osta da parte del magistrato che segue le indagini, il pm della procura di Arezzo dottoressa Angela Masiello, che arriverà nelle prossime ore, per effettuare la cerimonia funebre. Le condizioni di Natale Colombo, invece, sono stabili: è ricoverato nel reparto di Rianimazione in prognosi riservata e in coma indotto. I tre, domenica, si erano recati al cimitero di Pieve, durante il tragitto di ritorno c'è stata la tragedia. La vettura era in transito lungo la E45 in corsia sud, e si stava dirigendo verso Città di Castello, con l'ottantacinquenne alla guida del mezzo.
POCO PRIMA dell'uscita nord per Sansepolcro, in provincia di Arezzo ma distante pochissimi chilometri dal territorio umbro, vicino a un cambio di corsia con il relativo restringimento di carreggiata per lavori in corso, il pensionato probabilmente ha perso il controllo dell'auto. La Citroen «Bx» ha così centrato il guard rail al centro della superstrada. Uno schianto tanto violento quanto drammatico, con una porzione della barriera che ha letteralmente diviso in due la vettura. Le due donne sono decedute sul colpo.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it