- CITTA' DI CASTELLO -
IL FUTURO del Festival delle Nazioni, ormai arrivato alla cinquantesima edizione, è stato al centro della seduta di venerdì della prima commissione consiliare «Programmazione economica». Un maggiore coinvolgimento del territorio e la presenza del maestro Salvatore Sciarrino, sono stati questi alcuni dei temi che hanno caratterizzato l'incontro, convocato dal presidente Massimo Minciotti sulla base del dibattito in Consiglio originato dall'interrogazione di Vincenzo Bucci (Castello Cambia).
ALLA SEDUTA hanno preso parte anche il presidente dell'associazione Giuliano Giubilei, il vice Massimo Ortalli e i consiglieri Venanzio Nocchi e Patrizia Cesaroni. «La gestione del Festival delle Nazioni va promossa - hanno detto il sindaco Luciano Bacchetta insieme a Michele Bettarelli, vice sindaco e assessore alla cultura - per il lavoro serio di questi anni che garantisce una manifestazione di alto livello artistico con un bilancio in sostanziale equilibrio, ma il venire meno di due soci pubblici come la Provincia e la Comunità Montana e le difficoltà economiche generali, che hanno comportato la riduzione dei contributi dello Stato e delle sponsorizzazioni, richiedono un salto di qualità per coinvolgere maggiormente i privati e dare prospettiva futura all'evento». Giubilei ha sottolineato la disponibilità dell'associazione a intraprendere un'azione di rinnovamento e ha rassicurato sulla situazione economica della kermesse, che è stata condizionata dalla riduzione del contributo annuale del Ministero (da 150 mila a 115 mila euro) per la modifica dei criteri di assegnazione dei contributi, sulla cui legittimità si pronuncerà il Consiglio di Stato, dopo il positivo ricorso al Tar cui il Festival delle Nazioni si è rivolto. «Il bilancio è stato comunque salvaguardato grazie al sostegno dei soci e dei privati e alla riduzione di alcune spese - ha detto Giubilei - chiudendosi con un deficit di 12mila euro, gestibile».
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it