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Cronaca Scadono i 30 giorni per gli accertamenti, non si escludono proroghe

Delitto di Katia, il giallo delle tracce. Attesa sulla relazione della genetista

di CLAUDIO ROSELLI
PROROGA o non proroga da parte della dottoressa Isabella Spinetti, genetista che si occupa dell'omicidio di Katia Dell'Omarino?
Lo sapremo soltanto oggi e anche l'avvocato Anna Boncompagni, legale della famiglia della 40enne di Sansepolcro uccisa lo scorso 12 luglio, attende in giornata di capire se consegnerà o meno la relazione.
Come noto, i 30 giorni scadono oggi dal 26 settembre scorso, giorno nel quale - su incarico del pm Julia Maggiore - ha eseguito gli accertamenti tecnici irripetibili su martello, panno e auto che quella sera aveva con sé Piter Polverini, il giovane di 24 anni residente a San Giustino e al carcere San Benedetto di Arezzo dal 16 settembre con l'accusa di essere l'assassino della donna.
Il ragazzo resta in silenzio, da capire se è volontario oppure su consiglio dei suoi legali.
Non ha praticamente mai parlato dal momento dell'arresto, eccetto la testimonianza rilasciata su dove era nascosto il martello, che presumibilmente è stata l'arma del delitto. Martello ritrovato esattamente a San Giustino Umbro in via Citernese.
In questo mese, però, la dottoressa Spinetti ha avuto ulteriori incarichi da sbrigare, per cui rimane da capire se la mole di impegni sia stata tale da rendere opportuno uno slittamento nella presentazione dei documenti che potrebbero risolvere in maniera inequivocabile il delitto dell'estate 2016 a Sansepolcro.
L'ATTESA è ovviamente tanta a cominciare da quella dei congiunti di Katia, desiderosi fin dal primo giorno di conoscere la verità sulla sua tragica fine nei pressi del greto del torrente Afra.
Gli stessi avvocati di parte, Mario Cherubini e Piero Melani Graverini per Piter Polverini e la già ricordata Anna Boncompagni per la famiglia Dell'Omarino, aspetteranno di conoscere i contenuti della relazione per pronunciarsi, trattandosi di oggetti ritrovati sul luogo in cui l'omicidio si è consumato e che il responsabile della morte di Katia potrebbe aver utilizzato per infierire brutalmente sul suo corpo.
Oggi intanto sapremo se da parte della dottoressa Isabella Spinetti ci sarà la proroga o no. Come dicevamo l'attesa è notevole. L'orribile delitto di una giovane di 40 anni ha sconvolto un'intera comunità.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 26-10-2016 da wineuropa

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