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Cronaca Sansepolcro, furti a poca distanza dall'incontro tra cittadini

Nuovo raid dei ladri alla Cisa Il quartiere: subito ronde notturne

UN FURTO nel tardo pomeriggio di venerdì, di nuovo alla Cisa di Sansepolcro. Non si può nemmeno affermare che sia tornata la paura, perché di fatto questa non è mai andata via fra i residenti del quartiere, i quali avevano peraltro fissato proprio l'altra sera una riunione di aggiornamento sul problema, poi rinviata e sostituita da un breve incontro.
Pochi spiccioli e qualche gioiello portato via nelle vicinanze dell'appartamento «visitato» mercoledì 23 novembre. Certamente, se si fosse trattato degli stessi autori, vorrebbe dire che a questi ladri l'audacia non manca assolutamente. Non solo: stavolta i soliti ignoti sono stati capaci di riuscire nell'intento senza nemmeno correre rischi. Del caso, si è occupato il locale Commissariato di Polizia e a quel punto la programmata assemblea fra la popolazione della zona, prevista per le 21 nella sala dell'oratorio parrocchiale di Santa Maria, è stata di conseguenza annullata. Tutti a presidio della propria abitazione e soltanto pochi referenti che si sono visti per capire intanto cosa fosse successo e per posticipare il previsto aggiornamento della situazione.
LA SOLUZIONE del gruppo di controllo di vicinato, altrimenti detta «ronde», che era stata ipotizzata nella precedente riunione alla quale aveva partecipato l'assessore Riccardo Marzi, è da rimettere a fuoco, nel senso che può essere praticabile se vi è un coinvolgimento a livello comunale e se prima di dare il via all'esperimento gli interessati possono avvalersi del supporto di un esperto in materia.
«A breve - ha dichiarato il dottor Stefano Farinelli, l'abitante della Cisa che aveva preparato una cartografia con gli angoli ancora al buio e quindi più soggetti ad azioni ladresche - dovrebbe partire qualcosa di concreto, anche perché il contesto generale non sta di certo migliorando. Semmai, avviene il contrario: è subentrata in qualcuno una psicosi tale da suggerirgli di non lasciare mai vuota la propria casa e questo ovviamente non costituisce un segnale positivo di qualità della vita». Così come c'è chi sostiene che occorrano invece più uomini in divisa, piuttosto che ronde, ritenendole poco efficaci. Il dibattito è aperto e ora come non mai i cittadini vogliono riporre la propria fiducia nelle pubbliche istituzioni.
Claudio Roselli
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 05-12-2016 da wineuropa

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